Dylan Dog

di Tiziano Sclavi

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  1. Il Gibbo
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    Dylan Dog n. 280, mensile
    Mater Morbi

    Soggetto e Sceneggiatura: Roberto Recchioni
    Disegni: Massimo Carnevale
    Copertina: Angelo Stano

    Trasportato con urgenza in ospedale per un improvviso malore, per Dylan Dog inizia un calvario senza fine nel peggiore degli orrori: la malattia. Un male oscuro si è impadronito di lui, torturandolo e consumandolo giorno dopo giorno, senza che nessuno possa fare nulla per salvarlo. L’unica via d’uscita pare essere quella di affrontare la creatura che lo sta uccidendo, raggiungendola nel cuore della sofferenza. Un luogo che si trova a un passo dalla morte.

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    L'ho adorato, 'sticazzi che numero... vi lascio il testo della mail mandata ad un mio amico immediatamente dopo la lettura (sarà magari sgrammaticata, ma le impressioni a caldo le considero sempre più efficaci)
    Mater Morbi.

    Ti è piaciuto?
    A me davvero tanto, sia come trama che come disegni.
    Diversissima dalle storie di Recchioni che ho letto finora (citazionistiche e piene di rimandi a film, serial ecc.): parecchio autobiografica... se leggi il suo blog credo che più o meno tu sappia...
    Mi ha inquietato tanto, un po' per la mia ipocondria, un po' perchè certe scene le ho trovate ben più forti dello splatter, dei serial killer e della violenza più "normale" (a pag. 40/42 ero preso malissimo) un po' proprio per la vicenda in cui Dylan non è il protagonista, ma una pedina in un gioco più grande di lui.
    Anzi, nemmeno una vicenda... una situazione. Una situazione tra l'altro tristemente reale...
    E' un po' come "Rughe" in uno specchio deformante dei luna park questo Dylan.

    Carnevale tra l'altro anche con il b/n se la cava benissimo.
    Dando per scontato che non potrà mai fare un un numero in stile "i colori di carnevale" e non potrà mai (ahimè) sostituire Stano come copertinista per regalarci dei capolavori come le copertine di John Doe, con uno stile classico lo trovo davvero perfetto. Più ancora che sul Color Fest.
    La quinta vignetta di pag 59 con il primo piano di Mater Morbi l'ho guardata mezz'ora, credo... se Carnevale vende quella tavola gliela compro.
    Fosse uscito entro i primi 100 DYD ne sarebbe una pietra miliare.
    Fosse uscito entro i primi 200 se la giocherebbe con "il sorriso dell'oscura signora" (e per me lo fa cmq)
    Ora per Recchioni son cazzi, perchè come metro di paragone si userà questa storia (che tra l'altro è la prima scritta in ordine cronologico)
    Ora son cazzi per gli scrittori dei prossimi numeri, perchè dopo questa storia il palato un po' si raffinato!
    Rimanessero solo la Barbato e il RRobe sarebbe un Dylan migliore...
     
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627 replies since 12/7/2007, 10:57   3615 views
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