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Superwoman #1 è un bell'albo scritto e disegnato da un Phil Jimenez in gran forma ma rovinato da un unico grande difetto: porco cazzo quanto è verboso!
Tante belle idee passate in secondo piano per quanto ho sofferto ad arrivare all'ultima pagina.
Mi è piaciuta Lois che nei panni del supereroe distorce l'immagine del suo volto, probabilmente vibrando, come faceva il primo Superman di Byrne; mi è piaciuta la differenza dei superpoteri ricevuti dall'altra Superwoman, seppure la fonte sia indentica; mi è piaciuto il rapporto tra le due protagoniste che prima non si possono vedere ma poi diventano amiche per forza di cose.
Speriamo che i prossimi numeri siano un po' più leggeri.
Debutta anche la Ragazza d'Acciaio con Supergirl Rebirth #1 ma non mi fa impazzire. Al di là dei bei disegni (purtroppo nella serie ci sarà quello di quella schifezza di locandina) e la trama non del tutto da buttare, sono troppe le cose che mi hanno fatto chiedere "ma perché!?" e vado ad elencarle:
• Perché non hanno mantenuto i nomi originali dei Danvers e di Supergirl? Fred, sia nel pre che nel post-Crisis, è diventato Jeremiah. Edna, Sylvia nel post-Crisis, è diventata Eliza. Linda Lee, solo Linda quando era un'umana con cui si è fusa Matrice, la Supergirl post-Crisis, è diventata Kara, quindi usa il suo nome Kryptoniano.
• I mestieri. Papà Danvers da ingegnere missilistico, poliziotto nel post-Crisis, e Mamma Danvers da casalinga, sono diventati agenti della D.E.O. (qualcosa presa dlla serie TV se ho capito bene, non lo so perché non seguo 'ste cagate).
• La base operativa. Perché usare National City invee di Leesburg?
• In inglese la lingua kryptoniana viene chiamata "kryptonese", qui diventa "kryptonian". Perché? Nel telefilm la chiamano così?
• Licantropi kryptoniani. Sì va bene, è colpa della kryptonite rossa ma che idea da adolescenti sceme cresciute con Twilight!
Albo bocciato!. -
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Confermo, sono elementi presi dalla serie tv. E meno male che secondo alcuni la DC non si lascia influenzare da film e tv... non che ci trovi nulla di male, però vedere che avevo ragione è una bella soddisfazione . -
.Confermo, sono elementi presi dalla serie tv. E meno male che secondo alcuni la DC non si lascia influenzare da film e tv... non che ci trovi nulla di male, però vedere che avevo ragione è una bella soddisfazione
Prendessero idee belle, mi andrebbe pure bene...
Almeno l'autore di Flash lo ha dichiarato che si sarebbe ispirato alla serie TV e che dei fumetti aveva letto poco.
Poi se la serie è brutta, non è certo colpa di questo attingere ma dalla mediocrità dell'autore.
Comunque chi lo nega? La DC stessa? È da quando c'erano programmi radiofonici alla radio che attingono da altri media.. -
.Confermo, sono elementi presi dalla serie tv. E meno male che secondo alcuni la DC non si lascia influenzare da film e tv... non che ci trovi nulla di male, però vedere che avevo ragione è una bella soddisfazione
Prendessero idee belle, mi andrebbe pure bene...
Almeno l'autore di Flash lo ha dichiarato che si sarebbe ispirato alla serie TV e che dei fumetti aveva letto poco.
Poi se la serie è brutta, non è certo colpa di questo attingere ma dalla mediocrità dell'autore.
Comunque chi lo nega? La DC stessa? È da quando c'erano programmi radiofonici alla radio che attingono da altri media.
La DC non ha motivo di negare per i motivi che citi tu, voglio dire ci sono personaggi nati direttamente in altri media, è innegabile. No mi riferivo in particolare a dei personaggi di un altro forum (ma anche sul web in generale) con cui mi son scornato spesso su questo argomento, i quali ritengono che la DC non si lasci influenzare da ste cose al contrario della Marvel. Io ci provavo a spiegare loro che in realtà la DC lo ha sempre fatto e che in quel preciso momento, cioè poco più di due anni fa, aveva ben poco a cui attingere, diversamente dalla Marvel che tra Marvel Studios, Fox e Sony sforna due o tre film all'anno e ora pure serie tv. Il tempo non ha fatto che darmi ragione tra Arrow, Flash e Supergirl, per non parlare delle influenze del Batman di Nolan, Man of Steel e ora pure Suicide Squad.
Va beh, sto degenerando. -
.La DC non ha motivo di negare per i motivi che citi tu, voglio dire ci sono personaggi nati direttamente in altri media, è innegabile. No mi riferivo in particolare a dei personaggi di un altro forum (ma anche sul web in generale) con cui mi son scornato spesso su questo argomento, i quali ritengono che la DC non si lasci influenzare da ste cose al contrario della Marvel. Io ci provavo a spiegare loro che in realtà la DC lo ha sempre fatto e che in quel preciso momento, cioè poco più di due anni fa, aveva ben poco a cui attingere, diversamente dalla Marvel che tra Marvel Studios, Fox e Sony sforna due o tre film all'anno e ora pure serie tv. Il tempo non ha fatto che darmi ragione tra Arrow, Flash e Supergirl, per non parlare delle influenze del Batman di Nolan, Man of Steel e ora pure Suicide Squad.
Va beh, sto degenerando
Altro che se si lascia influenzare. Diverse delle serie attuali hanno una diretta discendenza dai telefilm (Flash, GA, Supergirl), e anche in passato lo ha fatto alla grande, a partire dai film di Batman di Burton, dai quali avevano ripreso il look di Gotham, e anche dalla serie di Superboy/Superman finita qualche anno fa avevano ripreso diversi personaggi (per non parlare poi della serie di Batman degli anni 60...)Superwoman #1 è un bell'albo scritto e disegnato da un Phil Jimenez in gran forma ma rovinato da un unico grande difetto: porco cazzo quanto è verboso!
Tante belle idee passate in secondo piano per quanto ho sofferto ad arrivare all'ultima pagina.
Mi è piaciuta Lois che nei panni del supereroe distorce l'immagine del suo volto, probabilmente vibrando, come faceva il primo Superman di Byrne; mi è piaciuta la differenza dei superpoteri ricevuti dall'altra Superwoman, seppure la fonte sia indentica; mi è piaciuto il rapporto tra le due protagoniste che prima non si possono vedere ma poi diventano amiche per forza di cose.
Speriamo che i prossimi numeri siano un po' più leggeri.
Ho letto l'albo, ma c'è una cosa che non ho capito: la Lois che agisce qui è la moglie del Superman originale, o quella del New52?
Mi devo essere perso qualche pezzo per strada.... -
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Come negare l'evidenza... Ho letto l'albo, ma c'è una cosa che non ho capito: la Lois che agisce qui è la moglie del Superman originale, o quella del New52?
Mi devo essere perso qualche pezzo per strada...
È la Lois New 52.
Quello che è accaduto alle due donne dovrebbe essere avvenuto in Last Days of Superman ma io non ricordo quella scena. Insieme a lui, prima che morisse, c'era solo l'altro Superman. Il primo poi scaccia il secondo, dicendogli che il mondo avrebbe avuto bisogno di un Superman, così, fidandosi anche se non lo aveva mai visto.. -
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Mi ero sbagliato, la scena con le due future Superwomen c'è, subito dopo quello che ti avevo descritto, su Superman Vol 3 #52:
Giungono a conclusione i primi due story arc dedicati all'Azzurrone ed il risultato è più che soddisfacente per entrambe le testate!
Su Action Comics #962 quelli che avevano temporaneamente immobilizzato Doomsday, fanno una brutta fine. Mi pareva strano che con tanta facilità, aiutati da qualche aggeggio tecnologico, fossero riusciti a fare meglio del protagonista.
Finalmente Superman riesce a mettere in atto una strategia, dopo 5 numeri in cui diceva solo di doverlo fare, e tutto bene quel che finisce bene.
Per i disegni sembra stia per diventare una tradizione, anche la seconda prova di Stephen Segova, come per Kirkahm, l'ho apprezzata più della prima, facendomi un po' ricredere.
Se devo trovare la critica su Superman #6, a parte che parlano come se nulla fosse nel vuoto dello spazio o nella non atmosfera della Luna, ma per questo voglio convincermi che ci sia un qualche apparecchio di comunicazione minuscolo che non possiamo vedere, mi è sembrato esagerato che abbiano dato le chiavi della città all'Uomo d'Acciaio, per una "semplice" missione lunare, quando non hanno fatto nulla quando ha sconfitto Doomsday (lo story arc su AC è chiaramente ambientato prima di questo con l'Eradicatore).
A parte queste futili critiche, Tomasi promosso!. -
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Tomasi è forse l'unico autore che ho apprezzato davvero nelle poche serie che ho letto del New 52. . -
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Tomasi lo adoravo su GLC! Prima che rovinassero tutto con Merdpoint. Wonder Woman invece la interrompo per ora. Perché fare una serie quindicinale se poi alternano la sua rinascita e l'anno uno!? Fate tutto l'anno uno e poi le vicende contemporanee o fate due serie distinte. Queste cazzate in passato le ho viste fare solo da editori italiani ma perché in un unico periodico, inseriscono 2 o più serie originali.
Comunque ho sfogliato il primo numero e trovo i disegni bellissimi, solo che... ma che diavolo ha fatto 'sto personaggio!? Perché ha gli occhi così lontani l'uno dall'altro!? Fa impressione...
Ora ho capito! Il disegnatore si è ispirato a questa Wondy.
Che sia Diana della Golden Age in incognito!?
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Batman #6 è l'epilogo del primo story arc, incentrato su come Gotham Girl stia affrontando il lutto.
Simpatico come sempre Alfred, con l'ennesima battuta, di cui riporto la tavola qui di fianco. Mi piace questo modo in cui viene descritto, serio e pacato ma sempre con la risposta pungente che strappa il sorriso.
Ad ogni modo ancora un albo ben scritto ma ancor di più ben disegnato!
Purtroppo dal prossimo numero inizia il crossover Night of the Monster Men... dico purtroppo perché il bello verrà dopo, con l'inizio di I Am Suicide: Batman dentro una prigione straniera per far evadere un noto criminale che sta dietro a tutto. Prision Break!
Anche questo mese però ho preferito Detective Comics, il #940 è ancora meglio del precedente e da due numeri si è ribaltata la situazione, quando prima preferivo di gran lunga l'altra serie e questa la leggevo a fatica perché verbosa. Sarà un caso che ci sono quasi 7 pagine senza parole (giusto in una delle 7 ci sono 2 balloon striminziti)? Ma non per pigrizia, intendiamoci, sono scene in cui non serve alcuna parola, dove i gesti arricchiscono la narrazione più qualsiasi dialogo o monologo.
Con la settima ed ultima parte, si conclude nel migliore dei modi Rise of the Batmen, con ancora una volta protagonista assoluto Tim. Un racconto che farà scendere la lacrimuccia ai più sensibili.
p.s. mi sono appena accorto di non aver mai letto la prima parte, ovvero Detective Comics #934 e non capisco perché mi sia sfuggito, eppure ho sempre preso tutte le uscite settimanali che mi interessavano da DCU Rebirth in poi.. -
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Ma Alfred è sempre senza una mano? . -
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Per la seconda ondata del rebirth verrà rilanciato l'universo wildstorm da Warren Ellis. Dopo aver stravolto, per non dire stuprato, i personaggi wildstorm inserendoli a forza in un contesto che non gli appartiene, la DC fa l'ennesimo passo indietro. Quindi ora torneranno in un universo separato ma pare non tutti, alcuni continueranno a far parte dell'universo DC. Se ci saranno dei doppioni non lo so. . -
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Umberto me l'ha tirata, non riesco più a rimettermi a pari, mi si è accumulato un mese di albi, tra impegni e giornate in cui non ho voglia di leggere.
Sai che non te lo so dire? È sempre coi guanti, non so se sotto uno di essi abbia un moncherino/mano meccanica o meno.
Come anticipato, ecco Superman come ospite su Aquaman #6, il quale cerca di fermare 'sto casino creato dal governo degli Stati Uniti. Il re di Atlantide non la prende bene e crede che l'Azzurrone sia dalla parte loro ma lui è venuto solo su richiesta, senza schierarsi, a fin di bene per tutti, come sua abitudine.
La scazzottata tra Arthur, Mera e Kal era evitabile, soprattutto da quest'ultimo dato che potrebbe finire tutto sparando una scoreggia e che non è lo scemo versione New 52 che prima mena e poi ragiona, comunque capisco il nervosismo del primo, il quale da numeri sta provando a dire che vuole solo fermare l'imminente guerra, mentre il governo vuole solo tenerlo sotto arresto.
A parte questi particolari la caratterizzazione dei personaggi mi è piaciuta, come i dialoghi. Stessa cosa per i disegni.
Per concludere, due note:
1. Ancora una volta Dan Abnett gioca su come è visto Aquaman dal mondo, sia quello di noi lettori che quello dei supereroi, ovvero deriso o sottovalutato. La cosa mi diverte sempre.
2. Procede la sottotrama di Black Manta che prende una svolta interessante.
Con Flash #6 scopriamo l'identità di Godspeed, che non sorprende neanche un po' come non aveva sorpreso quando un paio di numeri fa avevano preso un abbaglio. Credo che nessun lettore ci abbia creduto. Grazie a questa rivelazione l'albo si lascia leggere tutto d'un fiato ma resta comunque una brutta serie.. -
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Supergirl #1 meno peggio di Rebirth, qualche idea carina l'ho trovata, come l'obbligo che il direttore Chase le dà riguardo l'eseguire gli ordini in modo da non essere una minaccia, a differenza del cugino che non ha mai avuto nessuno a controllarlo. D'altronde lei è qui da pochi mesi mentre lui ha avuto anni per imparare.
Ho rivalutato il disegnatore Steve Wands che avevo visto solo dalla locandina. Il suo stile non è tra i miei preferiti ma lo posso digerire.
Ad ogni modo il suo Cybrog Superman è un'emerita schifezza!
Ed ora vediamo dove porterà la trama conSPOILER (clicca per visualizzare)Argo ancora in vita!
Poco più leggero del precedente questo Superwoman #2 ma tutti quanti parlano/pensano sempre troppo! Credo però di aver trovato la soluzione: ingrandisco al massimo le vignette, prendendone una alla volta in modo da non essere suggestionato psicologicamente dalla tavola pregna di balloon e didascalie, questo mi fa andare un po' più veloce e impiegare un terzo in meno del tempo che comunemente impiego (anche 2 ore per 22 pagine di questo genere).
Considerazioni generali:- non sapevo nulla della storia d'amore tra Lana e John Henry nel post-FP e dato che si tratta delle loro versioni di cui non mi importa nulla, ribadisco un grosso chi se ne frega!
- il personaggio che viene chiamato Kryptonite Man, separato in più parti ma comunque in vita, mi ha ricordato più il Burlone, o almeno la versione anni 2000, quella reduce da una liposuzione che da paffuto omuncolo lo aveva trasformato in uno alto e snello.
- è sempre un piacere rivedere Maggie Sawyer, anche in questa continuity di merda... se solo tornasse anche Dan "Terrible" Turpin!
- il personaggio misterioso che viene svelato alla fine mi ha lasciato del tutto indifferente, colpa del bel lavoro fatto prima di FP, sulle pagine di Adventure Comics... la figura che ne fa qui invece è una macchietta da pessima serie TV, una a caso: Smallville!
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Ma sto Cyborg Superman non è Hank Henshaw vero? Sapevo che col reboot avevano messo un altro personaggio .