Votes given by Umbert-one

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    La psicologia di Conan è la stessa sia nei libri che nei fumetti. Almeno questi della ss che ho letto.

    Ciò che dici è vero. Spesso Conan è migliore dei civilizzati. Però a volte ha un comportamento offensivo o sbagliato, e se qualcuno glielo fa notare, magari il superiore, non ci sta e giura vendetta.
    In una delle ultime storie che ho letto se la fa con la favorita dell'arem del capo. Viene beccato dal capo delle guardie, suo superiore, e succede quanto ho scritto sopra.

    Per i libri la newton aveva pubblicato tutto il ciclo in uno o due volumoni economicissimi. Non so se si trovano ancora. Alcune storie sono rese un po' meglio rispetto al fumetto. Particolarmente quelle in cui Conan guida gli eserciti. La descrizione della battaglia è molto migliore nel libro, e da un grande piacere leggerla (ho in testa Colosso Nero) mentre nei fumetti viene grandemente trascurata a favore del risalto da dare al solo Conan. Un po' come nelle cartine geografiche che fanno vedere l'africa piccola e il nord-america gigante. Quando invece l'africa è enorme.

    Comunque se dovessi comperare un libro fantasy, Conan non rientrerebbe più fra i miei acquisti forti. Tolkien lo butto proprio via (ho finito per odiarlo). Mentre comprerei tutte le copie di Elrick di Melniboné. Ma non gli inediti pessimisti dell'autore. E meglio ancora, il Campione eterno.
    Magari ci ne sono molti altri di validi, ma io conosco praticamente solo queste realtà.
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    dopo un anno e mezzo di stop totale del sito, vorrei poterlo riattivare.
    ora ho ancora una immane marea di casini, però se qualcuno vuole partecipare a ComicsViews, trovo il tempo anche alle 3 di notte.
    gli editori e altri addetti ai lavori ancora ci considerano, il sito ha un bel database ed è ancora molto frequentato. sarebbe un peccato buttare via tutto.
    quindi intanto ve lo dico: chi vuole si faccia avanti!
    anche se conoscete blog, pagine, profili social carini ecc che potrebbero unirsi... insomma spargete pure la voce! ComicsViews c'è e lotta insieme a noi! :D
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    Volevo prendere la mega ristampa di Zhenda, ma in edicola non c'era più (a meno che non sia andato troppo presto...)
    Comunque, Zhenda è una storia che ho visto pubblicizzata quand'ero bambino ed ora ho la smania di leggerla
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    CITAZIONE (Umbert-one @ 8/5/2021, 11:02) 
    Ma non ricordo Alta Repubblica è legato a qualcosa? Perchè mi sembrava che il fumetto promuovesse qualcosa , ma non ricordo se un cartone o una serie tv.

    se non ho capito male c'è un romanzo o qualcosa di simile...

    https://www.panini.it/shp_ita_it/star-wars...2isbn-it08.html

    https://www.panini.it/shp_ita_it/star-wars...1isbn-it08.html

    sono 2: Umbert-one
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    CITAZIONE (Umbert-one @ 23/4/2021, 23:17) 
    Eh si Andrea aveva fatto un sacco di numeri se non ricordo male, ma credo che purtroppo abbia abbandonato il mondo dei forum ormai da tempo :(

    Ad ogni modo, il suo stile sta evolvendo sempre di più e per quello che ho visto ha anche pochi eguali negli USA. Mi fa molto piacere per lui.

    Assolutamente vero. Per me è uno dei più bravi attualmente sulla piazza.
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    Hai ragione, avevo sbagliato il link qui su forum, grazie!
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    Tantissimi auguri a tutti per un 2021 più sereno!
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    Stavo valutando un'attrice di un telefilm per ragazzi.
    I Thunderman... C'è la figlia grande (Kira Kosarin) che merita attenzione più che la madre.

    Ps: capitolo gf vip
    Maria Teresa Ruta fece foto zozze, lo sapevate?
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    Anche se la Panini ha rilevato i Diritti D.C. non mi aspetto che per Batman & Co. la situazione italiana migliori di molto, rispetto agli ultimi 20 anni.
    Seguo i personaggi D.C. da oltre 55 anni (da bambino leggevo gli "Albi Del Falco" dei mie fratelloni, parliamo del 1965 quindi) ed ormai ne conosco pregi e debolezze.

    La prima grande crisi questi personaggi in italia l'ebbero quando la Mondadori rinunciò ai Diritti ( questo a causa di un forte calo nelle vendite, avvenuto nel 1970). Superman, Batman e soci non attiravano più i lettori italici come appena 3-5 anni prima. Anche l'italia aveva avuto il "68", e gli studenti adolescenti, che sono stati da sempre i primi fruitori dei fumetti, iniziarono a politicizzarsi ed a leggere meno.
    In quel preciso momento in cui i ragazzi 16-25 abbandonavano i super eroi D.C. spuntarono i super eroi Marvel, che riuscirono a fare breccia nei cuori dei piccoli lettori italiani (11-15) che avevano voglia di leggere qualcosa di diverso da "Topolino" ed "Il Corriere Dei Piccoli".
    Nasceva quindi quello "zoccolo Duro" di lettori Marvel che avrebbe accompagnato questi personaggi, con il dovuto ricambio generazionale, per i seguenti 50 anni.

    E gli eroi D.C?
    Ecco, per loro la situazione fu più drammatica.
    La Williams cercò di bissare il successo della Mondadori (1954-1970) nel pubblicare gli eroi D.C. ma le sue pubblicazioni, un po confusionarie (ebbero diversi cambi di formato e di titoli) non riuscirono minimamente ad interessare i lettori Marvel-Corno, e caddero nell'oblio.
    Riuscì invece in parte nell'opera di ricostruzione la Cenisio, che subentrò alla Williams nei Diritti D.C.
    Questi eroi ebbero le pubblicazioni che meritavano ed anche se non raggiunsero mai le vette di vendita degli eroi Marvel-Corno, riuscirono ad interessare in parte quei lettori affamati di super eroi, ed a seguire così sia la Corno che la Cenisio.
    Filò tutto liscio fino alla fine degli anni '70.
    Poi, con l'arrivo degli anni '80 e delle Tv Commerciali, con le loro TONNELLATE di cartoni animati Giapponesi (Goldrake, Jeeg Robot, Mazinga Z, Grande Mazinger, Tekkaman, Lupin III, ecc.) i giovani lettori si trovarono inondati di personaggi AGGRATIS in tv, e non sentirono più il bisogno di spendere la paghetta per i super eroi.
    La Corno fallì e fu la fine, per quel momento, dei super eroi Marvel, ma anche la Cenisio dovette rinunciare a pubblicare I SUOI eroi, quelli D.C.

    Mentre però lo "zoccolo Duro" di lettori Marvel-Corno riuscì a mantenere in vita le successive pubblicazioni dei personaggi Marvel (con la Star Comics, Play Press e Comic Art), quelli D.C. non riuscivano a decollare.
    Questo almeno fino a quando la Play Press, che già aveva avuto in concessione i Diritti di quasi tutti i personaggi D.C. riuscì ad avere prima Superman e poco dopo pure Batman.
    Gli anni '90 furono gli anni della rinascita degli eroi D.C. in italia, e questo grazie alla Play Press di Mario Ferri.

    Fino al 2000. Perché nel 2000 non ci fu il temuto "Millennium Bug" , ma il "D.C. italian-Crack".
    Complici sicuramente l'espansione dei video giochi in tutte le case e l'ingresso di Internet, le alternative ricreative divennero davvero tante, e mentre Marvel Italia/Panini riusciva a tamponare in qualche modo l'emorragia di lettori Marvel, lo stesso non poté fare la Play Press, che mai aveva potuto contare sul numero di vendite dei fumetti Marvel in italia.
    Dapprima cercò di salvarsi mandando tutto in fumetteria ("non c'è reso e quindi non c'è spreco") ma le cose non funzionarono. A metà degli anni 2000 riprovò a tornare in edicola ma ormai i suoi lettori si erano voltati verso altro.
    Il resto è storia recente.

    Planeta De Agostini e RW Lion, accolte all'inizio come salvatori della patria dagli ormai pochi lettori dei super eroi D.C. (escludendo Batman, ovviamente) hanno avuto le loro chance...ma non ce l'hanno fatta.
    In rete gira la voce che fu SOLO per colpa loro (traduzioni fatte in spagnolo/Planeta e pubblicazioni con periodicità irregolari/RW Lion).
    Ma non è così.
    La Planeta dopo i primi errori di traduzione si era messa in carreggiata, ma anche lei, come dopo la RW Lion, ha dovuto fare i conti con la mancanza di lettori con voglia di personaggi D.C.
    Escluso Batman infatti degli altri interessa molto poco.
    Ed è questo che ha di fatto rovinato Planeta e RW Lion.
    Ed è per questo che non mi aspetto molto di più dalla Panini.
    Anche loro ci proveranno...all'inizio almeno.
    Poi ridurranno le uscite per spostare in volumoni da fumetteria i personaggi più indigesti, ed in giro (come spillati) rimarranno solo Batman, Superman, e magari la Justice League.

    La mia è un'ipotesi, ma Giambattista Vico ci ha insegnato che dai "Corsi e Ricorsi Storici" non si scappa.
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    questi sono gli spillati Saldapress di Terminator col loro contenuto originale (tutti fumetti Dark Horse):

    Terminator 1: The Terminator: 2029 #1-2 (2010)
    Terminator 2: The Terminator: 2029 #3 (2010) + The Terminator: 1984 #1 (2010)
    Terminator 3: The Terminator: 1984 #2-3 (2010)
    Terminator 4: The Terminator: Sector War #1-2 (2018)
    Terminator 5: The Terminator: Sector War #3-4 (2019)
    Terminator 5: The Terminator: Enemy of My Enemy #1-2 (2014)
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    Che nostalgia :cry:
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    Io e fannullone eravamo "supermoderatori" del forum di Glama, DCworld compreso. E anche la redazione è in buona parte la stessa
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    Tra trippole e trappole (come si dice qua), ComicsViews è arrivato a 6 anni di vita. Credo il 10 aprile. :evvai:
    Poi oggi ho scoperto che la mia canina ha fatto due anni due giorni fa... L'ho visto per caso perché ricontrollavo il suo libretto (tante volte con sto casino mi fossi scordato qualche vaccino o cose così). :dog:
    Mentre la settimana scorsa ho scordato i due anni con la mia ragazza... Che però è stata comprensiva. :]

    Insomma, non c'è un anniversario che ricordo. :(
    Dovrò segnarmi anche ste cavolate sull'agenda :doh:
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    Grazie ragazzi! davvero :]


    Anni fa venne a mancare il padre di una mia amica. Era un tipo estroverso, brillante, sempre positivo e alle volte anche rompiballe (in senso buono) quando cercava di trasmettere la sua fede e la sua visione di Cristo. Dico in senso buono perchè io sono rimasto legato alla mia parrocchia e non mi dava da fare più di tanto però magari non a tutti risultava così. Alle volte poteva sembrare il padre di Jim di American Pie.
    Era uno che non si scordava mai di nessuno.
    Tutti lo conoscevano per queste sue caratteristiche, ma nessuno -a parte i familiari e qualche amico vicino- sapeva che scrivesse poesie.
    Quando morì, per raccogliere soldi per beneficenza stamparono il libro con le sue poesie.
    Questa cosa mi fece riflettere parecchio, perchè se lui le avesse pubblicate prima di sicuro qualcuno l'avrebbe preso in giro per ciò che faceva, invece una volta morto no.
    Ma una volta morto non si può più apprezzare e dire di conoscere chi si ha di fronte.
    Mi viene da dire "chissà quanti, tra quelli che conosco nascondono passioni di questo genere?"

    Perciò senza pretese di successo, ma seguendo una passione che alla fin fine diventa un hobbie, io suono e scrivo.
    Però chi mi conosce, secondo me non lo sa... ed è anche colpa mia.
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    Con quella roba addosso manco si muove...
33 replies since 19/3/2014
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