IL MALE: Si pagano o no gli artisti?

Tavola Rotonda fra autori

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  1. foolys
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    giorgio, sei diventato veramente noioso, devi davvero godere a sentire il suono delle tue parole. non è mia intenzione rispondere alle tue domande sui miei conti, e mi pare anche mio diritto, quindi FALLA FINITA! sei ASSURDO a perseverare con la stessa domanda. non tollererò più messaggi del genere.

    attacca chi vuoi, o chi magari sta avanzando polemiche su tariffe e cose del genere, con me sbagli proprio persona, e devi fartene una ragione

    Edited by foolys - 12/9/2010, 02:34
     
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  2. Rubor
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    Ciao a tutti, mi chiamo Claudio e collaboro da qualche anno con la Cagliostro, qualcuno di voi mi conosce già, per altri sono un perfetto sconosciuto. Sono anche l’autore dei due volumi Cagliostro comprati da Katty (grazie ancora;)). Vorrei solo dire un paio di cose: io non credo che a Giorgio interessi veramente quanto guadagna Sergio Algozzino, secondo me il senso di tutto il suo discorso è diverso. Giorgio giustamente si arrabbia quando legge post che inneggiano al boicottaggio della Cagliostro E-press, invitando i giovani autori a non collaborare con tale casa editrice, perché si suppone che sfrutta gli autori e non fa nulla per loro etc.etc. A me, per quello che vedo in giro, non mi sembra che la Cagliostro sia tanto diversa da tutte le altre piccole medie case editrici, tanto per essere chiaro: mi sembra che la più sana ha la rogna ! Eppure non si parla tanto male delle altre, vuoi per legami di amicizia, vuoi per collaborazioni in corso, vuoi perché i loro direttori editoriali sono meno rompiscatole di Giorgio (che ha il vizio di infilarsi in ogni discussione, mentre gli altri editor preferiscono stare a guardare). Insomma, alla fine Giorgio non fa altro che difendere la sua creatura come qualsiasi padre. Perche non si dice che alcune case pagano, ma poi si tengono i diritti e le tavole dei tuoi lavori, che alcune pagano ma poi devi fare lo schiavetto al loro stand (senza un grazie), che alcune pagano, forse, ma poi al momento di avere i soldi questi non si vedono. Di pecche nel bel mondo dorato dei fumetti ve ne sono tante, ma sembra che il male sia solo Giorgio e la sua casa editrice. Eppure l’idea di una tavola rotonda degli autori nasce proprio perche la percezione di essere trattati e remunerati male è generale. Quando Giorgio chiede quanto guadagni è per far capire che sì, alcuni pagano e dicono di pagare il giusto, ma alla fine quel giusto quanto è? E scopri che è una miseria (rendendo così nulla la classifica tra buone e cattive case editrici).

    E’ giusto pagare gli autori? Alla domanda della seguente discussione dico sì, a meno che, riferendoci alle altre professioni, quelle non artistiche, non consideriamo l’offerta di lavoro e pubblicazione data da alcune case editrici agli esordienti come un tirocinio professionale, quello che nelle altre professioni di solito è senza compenso e dura un anno, mentre se fosse un apprendistato sarebbe comunque pagato (magari meno o con opportuni sgravi fiscali). Bisogna anche dire che il concetto di minimo professionale nelle professioni artistiche non esiste (vedi pittori, scrittori etc), i motivi sono che è il mercato a regolare offerta e domanda, idem il compenso, peccato che il mercato del fumetto italiano è un pochetto un’anomalia…

    Quindi, premesso che è giusto pagare gli autori, specie da parte di quelli che i soldi li hanno, domandiamoci, se si riuscisse a stabilire un compenso minimo professionale per gli autori, chi ne rimarrebbe maggiormente avvantaggiato, come cambierebbe il mercato? Io penso che innanzitutto ci sarebbe una contrazione del mercato, chi non può pagare sparirebbe o si ridimensionerebbe, meno pubblicazioni ma più mirate. Molte piccole case editrici potrebbero sparire del tutto, sarebbe un problema? Alcuni pensano di no, altri di sì. A me dispiacerebbe, perché sono le uniche che provano a presentare cose nuove, ad avere coraggio. La situazione per quanto riguarda le Case Editrici grosse non cambierebbe molto, e tutto rimarrebbe come prima. Gli autori non dovrebbero più rifiutare lavori perché non pagati e vedersi soffiare il posto da autori meno bravi che però lavorano gratis. Per gli esordienti la possibilità di pubblicare qualcosa si ridurrebbe, solo quelli più preparati e che rispettano le scadenze troverebbero modo di pubblicare (visto che pago chiedo anche garanzie). Agli altri resterebbe la gavetta, da farsi a casa o presso qualche autore famoso, come sorta di ghost writer (ci sono anche questi fenomeni nel bel mondo fumettaro); altrimenti dovrebbero auto prodursi, magari associandosi tra più autori, come succede nelle altre professioni. Come conseguenza dell’aumento dei costi per le case editrici si potrebbe verificare che molte case preferiscano comprare materiale estero e ridurre ancora di più la produzione di autori italiani. Ma queste sono solo ipotesi, si vedrà… Nello scusarmi per la lunghezza del mio post, vi saluto tutti.

    Claudio Franchino
     
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  3. ilcontedicagliostro
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    CITAZIONE
    giorgio, sei diventato veramente noioso, devi davvero godere a sentire il suono delle tue parole. non è mia intenzione rispondere alle tue domande sui miei conti, e mi pare anche mio diritto, quindi FALLA FINITA! sei ASSURDO a perseverare con la stessa domanda. non tollererò più messaggi del genere.

    Conclusioni (riferite solo ad una specifica frangia di autori le cui posizioni sono state chiaramente rappresentate in questo forum).

    Voi autori volete fare i conti in tasca agli editori con cui non collaborate per portare avanti la vostra crociata degli Stati Generali, ma non volete che gli editori facciano i conti in tasca a voi e agli editori con cui collaborate.

    Voi autori rivendicate le giuste condizioni di lavoro condannando gli editori cattivi che non le danno ma poi fate i crumiri e per questioni di mero opportunismo sotto banco vi accordate con gli editori con cui lavorate alle stesse condizioni contrattuali che publicamente condannate.

    Non avete però il coraggio di puntare il dito contro gli editori con cui pubblicate per non rovinarvi la piazza e per non fare la figura degli imbecilli (che prima accettano e poi si lamentano) così puntate il dito contro altri (con cui magari non avete nemmeno mai collaborato) per mantenere pubblicamente l'immagine dei politicamente corretti, degli impegnati nelle giuste battaglie e dimostrare che il nemico da combattere esiste.

    Così quel poco di lavoro che c'è è salvo, la distribuzione in libreria e gli articoli sull'Unità sono garantiti e le pacche (ipocrite) di chi ha lo stesso comportamento da crumiro tra gli altri autori sono assicurati.

    E appalesandosi tutto questo rifiutate anche qualsiasi critica verso questi atteggiamenti che sono venuti a galla e le loro conseguenti contraddizioni.

    No. Sono io che io che non permetto che mi si punti il dito contro facendomi apparire come l'unico cattivo del settore perchè non avete le palle per rivoltarvi sul serio contro chi veramente dovreste e non permetto che usiate le vostre antipatie personali nei miei confronti e le beghe passate con me per attaccarmi su un forum pubblicamente quando poi se mi incontrate di presenza abbassate lo sguardo, fate finta di non vedermi e cambiate strada o state attenti a non passarmi davanti onde evitare che dobbiate tirare fuori il coraggio che non avete per dirmi in faccia le stesse cose che al riparo di una tastiera e di un monitor vigliaccamente sapete scrivere.

    Perchè se voi mi attaccate io contrattacco. Come è giusto che sia.

    Per evitare che venga qui a "infastidirvi" ci sono due soluzioni.
    1) mi bannate e così potete continuare a dirmi di tutto contro senza avere il fastidio delle mie repliche. Sono metodi già usati da altri.
    2) la finite di attaccarmi e di dire cose diffamanti sul mio conto e quello della Cagliostro, così non devo venire qui a difendermi turbando la quiete del vostro giardinetto.

    A voi la scelta.

    CITAZIONE
    con me sbagli proprio persona, e devi fartene una ragione

    No, con te non sbaglio persona e ti spiego perchè.

    Kinart lo hai fondato tu.

    Quando ho letto che mi davate dello "sfruttatore" ti ho chiesto di intervenire (20 e passa pagine fa) in questo "tuo" spazio per finirla subito con questa cosa diffamante senza fondamenta e, nonostante kinart lo abbia fondato tu, mi hai risposto che era affari tra me e chi mi dava dello sfruttatore (!). Hai creduto bene invece di attaccarmi mettendo in piazza quello che ti avevo detto in privato.

    Non credo che ti saresti mai permesso di fare una cosa del genere se io ero un editore che ti aveva dato lavoro e ti aveva pagato e fosse stato attaccato qui da qualcuno che gli dava dello sfruttatore.

    Saresti intervenuto qui per difenderlo immediatamente. La prova di questo è nel come sei intervenuto per difendere Barbucci e Canepa.

    Gli amici e i propri editori si difendono sempre e comunque, gli altri sono carne da macello.

    E se ci permetti, sono io che non permetto a te di comportarti così, soprattutto quando si offende il mio buon nome.

    Quindi che mi dessero dello sfruttatore non te ne fregava niente e mi hai attaccato anche tu mettendo in pubblico quello che io ti avevo detto in privato. Un campione dell'eleganza e soprattutto un altra cosa che non magari non avresti tollerato se la si faceva con te.

    Poi però hai usato un altro metro di valutazione e sei intervenuto dicendo che non tolleri che si chiami Ketty "mammina del fumetto italiano", mentre invece hai tollerato senza problemi che la stessa Ketty mi desse dello "sfruttatore".

    A questo punto ti chiedo, invece di minacciare me di bannarmi perchè ho risposto a tono a chi mi dava dello sfruttatore, perchè non avete bannato Ketty quando mi ha dato dello sfruttatore?

    Non l'hai nemmeno richiamata, ma i richiami a me non me li hai fatti mancare.

    Visto che qui si parla di regolamenti che vanno rispettati, non mi sembra che nei confronti di Ketty, di Michele Ginevra (che mi ha scritto offese anche pesanti) e di Alessandro Di Virgilio (che mi ha offeso anche lui) si siano usati gli strumenti del regolamento. Quelli si sono usati solo contro il sottoscritto, che ha osato rispondere agli amici degli amici che quando mi hanno offeso se la sono cavate con bonarie pacche sulle spalle.

    Visto che non sbaglio persona? :B):

    In definitiva conclusione: basta smettere di nominarmi a cecio e di rompermi le balle (alcuni lo fanno solo perchè gli sto sulle balle...) e oplà il gioco è fatto, quel cattivaccio di cagliostro sparisce dagli spazi "in" che rovina con la sua presenza.

    Ma se continuate a spaccarmi i maroni perchè volete che io metta in piazza i fatti miei e della Cagliostro (a cui stranamente non è permesso di appellarsi al diritto di non volere raccontare le proprie cose perchè se lo fa nasconde qualcosa... avete detto anche questo) io continuerò a chiedervi di mettere in piazza i vostri fatti, per onestà intellettuale e giusta e semplice equità.

    Io rispondo con trasparenza e proprio perchè rispondo con trasparenza voglio risposte trasparenti anche da chi mi fa domande.

    Almeno nel mondo degli adulti, funziona così.

    Scusami se te l'ho messa giù troppo lunga, ma ho preferito essere articolato perchè non ero sicuro che se fossi stato sintetico avresti compreso il mio punto di vista.

    ps: ti rivelo un ultimo segreto... per evitare che io "infastidisca" te, i tuoi collaboratori e i tuoi allievi con mie ulteriori risposte, basta che tu non mi risponda e lasci cadere tutto nel nulla ed evitate di continuare a parlare di me e di Cagliostro.
     
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  4. blameditions
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    bene

    in passato l'uso delle foto non era stato mai criticato, vabbè.
    bastava solo farmelo sapere, si chiama corretta comunicazione.
    al limite, come si faceva prima, mi si diceva "rifalla che non va bene".
    questa è una cosa nella quale difetti parecchio.
    non paghi gli autori, ok. se uno accetta, le cose stanno bene, soprattutto in ottica di promozione, sia tua che dell'autore stesso, se esordiente.
    ma se tu elimini le persone quando qualcosa non va bene, le sostituisci in corsa, e non le segui, per far si che si cresca assieme, allora quello è sfruttamento bello e buono.
    con questo modo di fare ne hai affossati tanti, che attualmente non solo si ritrovano poveri in canna già di loro, ma anche fuori dal fumetto che conta e dalle occasioni di lavoro retribuito, e non fo nomi perchè a questo punto se te rispondi come quello che ha sempre ragione, la dialettica va davvero a farsi benedire.
    però è strano leggere tante lamentele sempre e solo su certe persone, e poi sentir dire continuamente "siete voi che siete cattivi".

    urge davvero un esame di coscienza.

    ad ogni modo
    ...del libro di Daitarn mandamene due copie (2) che me le tengo come promemoria, uno per me e uno per Marianna, visto che gli autori non li paghi e dici di promuovere quelli nuovi.
    me ne servono un paio per averle da presentare a chi mi pagherà.
    alle fiere non vado, perchè preferisco momentaneamente conservare i soldi per pubblicare, per provare a fare davvero tutto quello che ho predicato (a vuoto) agli altri, per cui organizzati.

    aspetto ancora di avere notizie di Van Strato, per il quale ho fatto studi preliminari e prove e non ho saputo nulla.
    anche in questo caso la mancata comunicazione e sostituzione - a dispetto delle mail dove mi si diceva:
    "Ciccio, ci hai preso con i personaggi... sei un pò minchione... ma con i character ci prendi sempre...
    Avanti con il resto...
    Va bene per il processo di costruzione."

    Il pilota dovrebbe essere di 12 pagine a colori.


    non commento oltre
    Le copie mandale davvero, non come certi "pacchi" omaggio di qualche natale fa.

    via eleonora duse 29
    90146 palermo (pa)

    il mio nome te lo ricordi.

    Edited by blameditions - 12/9/2010, 11:34
     
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  5. ilcontedicagliostro
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    CITAZIONE
    in passato l'uso delle foto non era stato mai criticato, vabbè.
    bastava solo farmelo sapere, si chiama corretta comunicazione.

    In questo caso, visto lo stile di Dabrilli, come ti ho già spiegato (e poi dite che qui non si sa fare editing... :P ), la foto non c'entrava nulla ed era troppo "riconoscibile" che era una foto.
    CITAZIONE
    del libro di Daitarn mandamene due copie (2) che me le tengo come promemoria, uno per me e uno per Marianna, visto che gli autori non li paghi e dici di promuovere quelli nuovi.
    me ne servono un paio per averle da presentare a chi mi pagherà.

    Sarà fatto.
    CITAZIONE
    aspetto ancora di avere notizie di Van Strato, per il quale ho fatto studi preliminari e prove e non ho saputo nulla.

    Gli studi preliminari sono stati modificati facendone degli altri e il progetto affidato ad altri autori.

    CITAZIONE
    le copie mandale davvero, non come certi "pacchi" omaggio di qualche natale fa.

    via eleonora duse 29
    90146 palermo (pa)

    il mio nome te lo ricordi.

    Anche con te guanti bianchi e trattatemento VIP. Quindi preferirei consegnartele di persona quando ci vediamo. Non vorrei che le poste te le perdessero. Spesso sono inaffidabili, soprattutto a Natale.

    Ulteriori richieste di chiarimenti sulle collaborazioni con Cagliostro cortesemente in privato.

    Come già detto sopra, sarei stufo di essere l'unico di cui le cose vengono messe in piazza mentre con gli altri editori "bravi" le beghe ve le sbrigate in privato per evitare che si sappiano.

    Grazie della collaborazione.

    Edited by ilcontedicagliostro - 12/9/2010, 11:31
     
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  6. ilcontedicagliostro
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    CITAZIONE
    "Ciccio, ci hai preso con i personaggi... sei un pò minchione... ma con i character ci prendi sempre...
    Avanti con il resto...
    Va bene per il processo di costruzione."

    Giochiamo con le mail private... no problem.

    La mai mail privata da te pubblicata qui, si riferisce al fatto che il "pilota di 12 pagine a colori" doveva essere pubblicato per un progetto free books che non ha mai visto la luce e nemmeno van strato, con i tuoi disegni e le tue tavole di prova, fu accettato dall'editore di Free Books che lo bocciò proprio perchè non gli piacevano i tuoi disegni (vuoi vedere che ora la colpa delle decisioni altrui ricadrà su di me? Scommettiamo?).

    Dopodichè, essendo stato Van Strato creato da me, io l'ho preso e l'ho affidato ad altri e inserito in un progetto Cagliostro.

    A casa "mia" e con le "mie" cose, faccio come mi pare e non devo dare conto a nessuno. Vediamo se dovremo ribadirlo ancora questo concetto che per alcuni sembra valido ma per altri no e/o se dovremo continuare con questo teatrino delle mail private messe in pubblico per sputtanare "ad personam".

    Poi sono io che ho rancori che pregressi... ma fammi il favore...
     
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  7. kettyformaggio
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    Sperare che restiate IT è vana speranza? image
    Se Iemmola e Messina hanno dei contenziosi pregerei che ne parlassero tra loro o sui loro siti internet. Non pubblicate vostre lettere private, non litigate tra voi per i fatti vostri. Parlatevene, ribadisco, nei vostri siti internet.
    Devo chiamare Chuck?
    image

    Ciao Claudio/Rubor. Prevedo che presto arriveranno qui anche Skull e VaL, e forse Bottero e gli altri redattori di FdA...





    :nono:
    Vi sbagliate su di me. Io non condanno "i cattivi", io condanno il metodo in cui vengono fatte certe cose.
    :rtf:
    E già che ci sono ribadisco il MIO punto di vista.
    Un autore (esordiente o meno) dovrebbe investire il suo tempo e il suo impegno a migliorarsi. La pubblicazione deve essere cercata, certo, ma deve essere una pubblicazione cha ha VALORE. A mio parere una pubblicazione ha valore se avviene una o più di queste condizioni:
    -si viene pagati
    -si viene stampati in un numero CONGRUO di copie (meglio se accordate con un contratto) e queste vengono distribuite non solo aspettando gli ordini delle fumetterie
    -si riceve un servizio di EDITING vero fatto da professionisti di caratura, quindi è come fare una vera scuola di fumetto, sempre al fine di migliorarsi
    -si fa beneficienza
    Se non avviene almeno una di queste condizioni, onestamente, l'autore A MIO PARERE non dovrebbe pubblicare. Escludo solo i regali, cioè quando un autore sente il desiderio personale di fare un regalo donando la possibilità di pubblicare una illustrazione o un tributo.

    image

    Ho letto il testo di Iemmola (mi sa che non ci siamo mai parlati prima, ho visto su internet che tu hai lavorato parecchio con Messina, addirittura co-fondatore di Cagliostro, poi Teodorani e ora hai aperto una tua casa editrice), e mi soffermo pure io come Foolys sulla parte in cui tu dai all'incontro di lucca un paio di epiteti...
    Mi pare che tu pensi che questo incontro sarà un gridare "Al Lupo Al Lupo". Francamente non credo che così sarà. Parlare tra professionisti, di persona, in conferenza, dei problemi dei professionisti sarà un passo avanti. Probabilmente ci diremo in pubblico cose 1000 volte ci siamo detti in privato, nulla di nuovo ne uscirà, ma una cosa posso assicurare: solo un anno fa di queste cose NON si parlava in pubblico.

    Iemmola, hai scritto qualcosa nel tuo blog su quello che vuoi fare della tua appena fondata casa editrice. Mi auguro e ti auguro di fare le cose per bene.
    Perchè devo ammettere che ogni volta che apre una nuova casa editrice mi faccio in cuor mio le stesse domande che vi ha rivolto Claudia Caccaglini nel vostro blog qui http://blameditions.blogspot.com/2010/06/d...533964328257351



    Mi chiedo spesso cosa spinge disegnatori/sceneggiatori non professionisti ad aprire case editrici/associazioni, cosa che avviene ora con Blam e che è accaduta anche alla DTE, Giac con "L'isola che non c'è" e immagino a molti altri. Cosa spinge questi aspiranti autori a passare al di là del bancone e diventare editori?
    Forte desiderio imprenditoriale? Insoddisfazione verso gli editori già esistenti? Voglia di essere editori di se stessi, e già che ci siamo, degli altri? Chissà. Forse ogni caso è differente dall'altro. Ma a volte mi sembra che ci sia molta frammentazione delle energie e delle menti.




    Ultima cosa.
    Pare che esita o sia esistita tale "Associazione Fumettisti" http://assfum.blogspot.com/ con un archivio di un bollettino trimestrale della rivista fatta con i resoconti di incontri di un centinaio di professionisti e aspiranti dal 1994 per 4 anni.
    Non so quasi nulla a riguardo, ma terrò la cosa sott'occhio. Ne avevo già accennato mi pare notificando tramite un rimando di AFNEWS, ma magari non era stato notato dai forumisti.


    Stay tuned!
     
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  8. ilcontedicagliostro
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    A proposito di questo giochetto delle mail private.

    Rientrato in possesso del mio portatile e cercando nel mio archivio di mail ho trovato (ho ancora buona memoria, per fortuna) la parte della mail Di Virglio dove viene detto che Cagliostro è l'unico editore di quelli con cui lui ha collaborato che non gli ha mai dato l'anticipo.

    La mail mi è stata mandata il 23 agosto scorso alle 22.05.

    Testuali parole

    CITAZIONE
    ma sei l'unico a non avermi dato un centesimo di anticipo sulle royalites

    Poi però il Di Virgilio ha dichiarato che nemmeno da Beccogiallo aveva mai preso l'anticipo e ha tuonato contro di me che ho detto che aveva sempre detto l'esatto contrario perchè secondo lui dicevo falsità e millantavo, non ricordandosi nemmeno cosa lui stesso va scrivendo.

    Questo è quanto vi dovevo e mi dovevo.

    Non ho altro da aggiungere su niente in questa sede, a meno che non venga ulteriormente chiamato in causa.

    @Ketty
    CITAZIONE
    Ciao Claudio/Rubor. Prevedo che presto arriveranno qui anche Skull e VaL, e forse Bottero e gli altri redattori di FdA...

    Prevedi male. Usare le claque "spintanea" a comando non è mai stato mio metodo. Claudio Franchino è intervenuto qui di "sua" sponte, così come la Menciassi di sua "sponte" ti ha chiesto di evitare di parlarle male di me ma tu hai continuato lo stesso a farlo e a darle consigli non richiesti di interrompre la collaborazione con me perchè la stavo "sfruttando".

    Che ti piaccia o no, anche se ti sto sulle balle (ma non il perchè francamente mi sfugge) esistono persone che sono contente di pubblicare con Cagliostro e sono felici di avere a che fare con me.

    Ketty, la devi finire di fare queste schifezze. Occupati di quello che fanno i "tuoi" editori non degli editori degli altri con cui non hai nemmeno collaborato.

    Per fartelo capire che devo fare?

    Devi lasciare in pace me e gli autori che collaborano con me.

    Edited by ilcontedicagliostro - 12/9/2010, 13:01
     
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  9. kettyformaggio
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    Messina, basta.

    Questa è la prima regola del forum
    CITAZIONE
    - Dentro una discussione, rimanere sempre in linea col topic originale, soprattutto nelle discussioni tecniche (consigli per il disegno, il colore etc...). Tutti gli offtopic che creeranno lunghi strascichi verranno eliminati.

    E l'avete violata alla grande.

     
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  10. Luca Erbetta
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    CITAZIONE
    E’ giusto pagare gli autori? Alla domanda della seguente discussione dico sì, a meno che, riferendoci alle altre professioni, quelle non artistiche, non consideriamo l’offerta di lavoro e pubblicazione data da alcune case editrici agli esordienti come un tirocinio professionale, quello che nelle altre professioni di solito è senza compenso e dura un anno

    Caro Claudio, il tuo ragionamento filerebbe se gli autori venissero trattati dagli editori come tirocinanti, ovverro come persone a cui insegnare un mestiere, e solo per un anno.
    In realtà le cose non stanno così. Vedo gente che dopo tre albi non è migliorata per nulla e continua a fare gli stessi errori e a disegnare le stesse cagate (scusate il francesismo), che disegnava prima, perché, evidentemente, non è seguita come si deve.
    E dopo due anni continua a guadagnare poco o nulla.
    Che cavolo di tirocinio sarebbe?

    CITAZIONE
    Bisogna anche dire che il concetto di minimo professionale nelle professioni artistiche non esiste (vedi pittori, scrittori etc), i motivi sono che è il mercato a regolare offerta e domanda, idem il compenso, peccato che il mercato del fumetto italiano è un pochetto un’anomalia…

    Esatto. E una grossa parte del problema sta nell'offerta. Ovvero negli autori. è per questo che stiamo dicendo: abbiate il coraggio di dire di no, se vi sentite sfruttati. Puntete i piedi. Fate valere i vostri diritti. E se trovate un muro abbiate la forza di dire: Non mi paghi abbastanza? Grazie e arrivedereci.
    Se invece vi va bene così, non andate a lamentarvi sui blog perché non vi pagano.

    CITAZIONE
    Io penso che innanzitutto ci sarebbe una contrazione del mercato, chi non può pagare sparirebbe o si ridimensionerebbe, meno pubblicazioni ma più mirate.

    E sarebbe così male?

    CITAZIONE
    Molte piccole case editrici potrebbero sparire del tutto, sarebbe un problema? Alcuni pensano di no, altri di sì. A me dispiacerebbe, perché sono le uniche che provano a presentare cose nuove, ad avere coraggio.

    PRESENTARE COSE NUOVE?????
    Scusa, non vorrei offenderti, ma in che universo parallelo vivi?

    CITAZIONE
    Agli altri resterebbe la gavetta, da farsi a casa o presso qualche autore famoso, come sorta di ghost writer (ci sono anche questi fenomeni nel bel mondo fumettaro);

    Ci sono sempre stati e sempre ci saranno. In giappone è la prassi.
    Anche gente come Cavazzano ha fatto il suo bell'apprendistato "a bottega" (mi pare fosse da Carpi).
    La differenza è che, generalmente, gli assistenti vengono pagati (poco, ma pagati). E imparano.
    Non è meglio?

    CITAZIONE
    Per gli esordienti la possibilità di pubblicare qualcosa si ridurrebbe, solo quelli più preparati e che rispettano le scadenze troverebbero modo di pubblicare

    Sarebbe anche ora.
     
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  11. ilcontedicagliostro
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    CITAZIONE (kettyformaggio @ 12/9/2010, 12:57)
    Messina, basta.

    Questa è la prima regola del forum
    CITAZIONE
    - Dentro una discussione, rimanere sempre in linea col topic originale, soprattutto nelle discussioni tecniche (consigli per il disegno, il colore etc...). Tutti gli offtopic che creeranno lunghi strascichi verranno eliminati.

    E l'avete violata alla grande.

    L'hai violata anche tu, Formaggio.

    Automoderati, se ne sei capace e non usare il regolamento solo quando ti conviene perchè sei la "padrona" di casa.
     
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  12. Luca Erbetta
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    Al responsabile di BLAM ! Editions vorrei fare solo una domanda:
    sul vostro blog parlate dei compensi agli autori (cito): "All'inizio non saranno sommersi di euro, ma il giusto sarà garantito, a chiunque lavori con noi".

    Cosa intendete per "il giusto"?
    Più o meno di 50 euro a tavola? E come anticipo sulle vendite o a forfet?
     
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  13. kettyformaggio
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    X Luca Erbetta

    Condivido in toto il tuo post. #entry416209652
    Hai letto il mio parere scritto in grassetto sulle condizioni per una sana pubblicazione? che ne pensi?
     
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  14. Seila
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    L'ultima cosa, poi non parlo più -anche perchè non dovrebbe interessarmi-

    CITAZIONE (Rubor @ 12/9/2010, 06:33)
    Giorgio giustamente si arrabbia quando legge post che inneggiano al boicottaggio della Cagliostro E-press, invitando i giovani autori a non collaborare con tale casa editrice, perché si suppone che sfrutta gli autori e non fa nulla per loro etc.etc. A me, per quello che vedo in giro, non mi sembra che la Cagliostro sia tanto diversa da tutte le altre piccole medie case editrici, tanto per essere chiaro: mi sembra che la più sana ha la rogna !

    Ok, questo è giusto, ma è stato dato ampio spazio per spiegare le sue ragioni, adesso si continua con una sterile serie di messaggi che oltre ad essere volutamente provocatori e offensivi, mandano più volte tutti fuori topic.
    Sembra una crociata... ma ha davvero senso?

    Era diventato un topic utile, pieno di informazioni usufruibili da tutti i nuovi che non sanno ancora come funziona il sistema. Se si continua ad andare fuori topic si perderanno le informazioni importanti.

    TUTTI ritorniamo in ordine.

    Lei Sig. Cagliostro capisce questa semplice richiesta dei moderatori del forum?
    Se uno non vuole risponderle amen. Continuiamo la discussione sul tema principale.
    Non mi sembra una richiesta così assurda, no?

     
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  15. ilcontedicagliostro
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    CITAZIONE
    Lei Sig. Cagliostro capisce questa semplice richiesta dei moderatori del forum?
    Se uno non vuole risponderle amen. Continuiamo la discussione sul tema principale.
    Non mi sembra una richiesta così assurda, no?

    Non riconosco minimamente la vostra autorità se deve essere usata per proteggere chi mi attacca e per rimproverare me se mi difendo.

    Ho già spiegato che se si continua ad attaccarmi, continuerò a difendermi e a contrattaccare.

    Non mi faccio processare da nessuno.

    Eppure mi sembrava di averlo già spiegato... ma poi finisce che sono io che non capisco... ^_^
     
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859 replies since 14/6/2010, 18:27   25270 views
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