Dylan Dog

di Tiziano Sclavi

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  1. magico
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    Sommo Sapiente di strisce sindacate

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    Sinceramente pensavo che avrebbero prima aumentato le serie che vendevano meno, ma forse in questo modo sosterranno anche qualche serie che altrimenti avrebbero cancellato a breve.
    30 centesimi su meno di 3 euro sono più del 10%, per cui in termini percentuali è moltissimo, ma non lo è affatto in termini assoluti; costa sempre meno di tre caffe, e c'è gente che se ne beve ben di più in un solo giorno....
    Lamentarsi di 30 centesimi in più al mese mi sembra decisamente eccessivo.

    CITAZIONE (Superior Tuatara @ 26/4/2014, 17:59) 
    Certo, con un aumento di prezzo sottointendo un miglioramento netto dell'edizione. Nessuno spenderebbe per un bonellide i soldi che occorrono per una bd. L'economicizzazione del prodotto ne ha permesso una grande diffusione in passato ma alla fine non ha contribuito a mantenere quei milioni di lettori che sono andati progressivamente perduti (le cause sono varie ma esterne al fumetto).

    Se in Italia ci fossimo mossi più "alla francese", con edizioni e distrubuzione in libreria e non creando quasi esclusivamente un pubblico "da edicola", probabilmente la ristretta torta di lettori attuale si sarebbe venuta a creare già anni fa. Però poi chissà, avremmo forse fatto un percorso simile a quello del mercato francese, ottenuto molte vendite (anche se con poche serie ad altissima tiratura), molti editori, molta concorrenza e molta stima della nona arte.
    Oppure no, magari a noi sarebbe andata male o oggi ci ritroveremmo ad essere un nazione che per leggere fumetti li deve comprare in lingua straniera.

    Mi piace però pensare che avremmo dovuto rischiare l'altra strada o comunque attuare con forza e con largo anticipo, rispetto ad oggi, una diversificazione del pubblico e dell'offerta libreria/edicola.

    Forse non ti ricordi che la strada che tu indichi è stata tentata eccome.
    Iniziando dalle varie case editrici create da luigi Bernardi (isola trovata, granata press, ecc..), che hanno lanciato autori come Giardino, Palumbo, Baldazzini, e valorizzato Magnus e decine di altri, e poi anche Comic Art e lo stesso Bonelli.
    La serie "Un uomo un'avventura" non ha assolutamente nulla da invidiare alle migliori produzioni francesi!! (ed è uscita un bel po' di anni fa)
    E ormai da molti anni di serie da libreria ce ne sono tante, forse anche troppe visto che il mercato italico non è poi così ricettivo.
    E non certo per colpa di Bonelli o dei "giornaletti"...
     
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626 replies since 12/7/2007, 10:57   3618 views
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