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.Se il mensile inedito ha avuto un grosso calo qualitativo da qualche anno, la ristampa non può che subire il medesimo calo e quindi perdere lettori, suppongo...
seguendo il ragionamento, ancora pochi mesi e la qualità sarebbe risalita (visto che si entra nella gestione Recchioni) e quindi l'emorragia si sarebbe arrestata.
così come si è arrestata per l'inedito, dice Recchioni.
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Continui a insinuare cose ribadendo il nome di Recchioni . -
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Siete dei complottisti . -
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o insinuatori
o deduttori. -
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Vabé ma dai, con la nuova gestione hanno cambiato rotta e così vale anche per il versante delle ristampe.
Per me non c'è niente di male.. -
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Mi sembra di intuire qualcosa su Recchioni, ma Ale, su qualcosa mi pare lo avevi apprezzato... o forse ti scambio per qualcun altro . -
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ma infatti!
vi fate fregare dal nome di Recchioni, se ci fosse stato Gualdoni per me sarebbe stato uguale. -
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per la cronaca.
ho osannato i DYD 268, 280, lodato il 337, Battaglia, I Colori della Paura 1, ho apprezzato tantissimo le cose dei "suoi" ragazzi della Villain Comics con 4 recensioni.
ho scritto almeno 8 articoli di notizie su suoi fumetti, nessuno negativo, anzi tutti positivi.
ho stroncato (ma dandogli le attenuanti) Orfani 1.
poi si pensa che sono prevenuto?
al massimo rischio di passare per un suo fan!. -
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No, infatti, ti ricordavo come un fan di quelli che si è scottato, nel senso che amava il Recchioni dei primi tempi, ma che è rimasto dispiaciuto dalle sue ultime cose scritte.
Da parte mia, ho iniziato proprio male, tardi, con le sue cose sceneggiate. Proprio con Orfani. Quando c'ho visto Ender's game ho detto: mamma mia! Però ecco, provai Battaglia e ne rimasi piacevolmente sorpreso.. -
.No, infatti, ti ricordavo come un fan di quelli che si è scottato, nel senso che amava il Recchioni dei primi tempi, ma che è rimasto dispiaciuto dalle sue ultime cose scritte.
Da parte mia, ho iniziato proprio male, tardi, con le sue cose sceneggiate. Proprio con Orfani. Quando c'ho visto Ender's game ho detto: mamma mia! Però ecco, provai Battaglia e ne rimasi piacevolmente sorpreso.
Pensa che io ci ho visto un po' di Watchmen in Orfani però è realizzata bene come serie, il problema sono i lettori che si esaltano per poco. A mio avviso rimane comunque una serie innovativa tutto sommato, se consideriamo il panorama italiano ma potrei anche sbagliarmi. Semmai possiamo riprendere il discorso nel topic di Orfani.. -
.No, infatti, ti ricordavo come un fan di quelli che si è scottato, nel senso che amava il Recchioni dei primi tempi, ma che è rimasto dispiaciuto dalle sue ultime cose scritte.
ci tengo a dire che non sono mai stato suo fan, sono fan solo di me stesso e a volte mi faccio anche da hater
scherzi a parte, non sono fan di nulla, difficile che mi scotti
a parte della Viola. -
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Dal sito Bonelli l'anteprima di quel che vedremo su Dylan Dog nel 2017.
Intanto in edicola dopo i colori della paura hanno pubblicato il nero della paura e attualmente è in corso i maestri della pauraCITAZIONETra serie mensile, Color Fest, Maxi Old Boy, Il Pianeta dei Morti si inserisce la novità de I racconti di domani. Scoprite tutto sul 2017 dell’Indagatore dell’Incubo!
A cura di Franco Busatta
● DYLAN DOG serie regolare
Dopo “Cronodramma”, storia, già in edicola da qualche giorno, che riflette sulle imponderabilità dello scorrere del tempo – scritta da Carlo Ambrosini e disegnata, oltre che dallo stesso Ambrosini, da Werther Dell’Edera –, sarà il turno de “Il giorno della famiglia”, esordio ai testi di Riccardo Secchi, per i disegni di Maurizio Di Vincenzo e Valerio Piccioni. A loro si deve una vicenda che vede in azione misteriosi profanatori di tombe con l’ossessione per i legami di sangue: sullo sfondo, una tragica figura del passato.
Ritroveremo, in seguito, l’inconfondibile, amatissimo tratto di Corrado Roi, alle prese con una favola nera (sceneggiata da Barbara Baraldi) percorsa da bambini inquietanti, parchi a tema, spettri e tragiche presenze. Gigi Simeoni ha poi scritto un dittico di storie, tematicamente collegate, che vertono sul senso di colpa e sull’irrisolto, disegnate da due colonne dylaniate del calibro di Giovanni Freghieri e Bruno Brindisi. E dopo l’estate tornerà a cimentarsi con Dylan il papà del personaggio, Tiziano Sclavi, affiancato dal disegnatore del n. 1, Angelo Stano.
Un altro degli eventi dell’anno sarà rappresentato dall’incontro tra Dylan e Dampyr, in due albi crossover. Il plot prenderà il via sulle pagine della serie regolare dell’Inquilino di Craven Road per poi proseguire su quelle del character creato da Mauro Boselli e Maurizio Colombo.
● I RACCONTI DI DOMANI
In occasione della prossima Lucca, esordirà la nuova serie mensile ideata e scritta da Tiziano Sclavi. Tutte le informazioni in merito, da queste parti, nei prossimi mesi. All’erta, dylandogofili!
● COLOR FEST
A febbraio, il n. 20, “Il buono, il brutto e la cattiva”, raccoglierà tre episodi intrisi di Orrore, romanticismo e perversione, mentre, in estate, il n. 21 presenterà il secondo Remake di tre celebri classici dylaniati.
● IL PIANETA DEI MORTI
Sarà Sergio Gerasi, stavolta, a visualizzare la dolente narrazione approntata da Alessandro Bilotta per il Dylan del futuro alternativo, che da qualche anno sta tenendo banco sulle pagine dello Speciale.
● MAXI OLD BOY
A giugno, appuntamento, come d’abitudine, con Montanari & Grassani, autori di un’unica, lunghissima vicenda (divisa in tre capitoli) dovuta alla penna di Luigi Mignacco. A fine ottobre, invece, Giovanni Di Gregorio e Luigi Piccatto tornano a festeggiare Halloween con il seguito di “Mezzanotte di fuoco”, pubblicata sul n. 28 della testata.. -
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La paura ha dei colori? Mica la capisco questa...
Ah ho capito, è come dire il marrone dello schifo, perché ricorda la merda.. -
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Erano solo episodi a colore .