Rat-Man-
*Wagner *.
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Ci sono generi che o risultano impermeabili alla parodia o sono involontariamente parodistici. Le tematiche di guerra sono tra questi ed il rischio di risultare banali è alto. Leo sceglie quindi di non fare una semplice parodia di Rambo ma di mostrarci la guerra in tutto il suo orrore, solo con un registro diverso. Si ride amaramente sfogliando le pagine dell'ultimo numero di Rat-man. Alcune volte non si ride proprio e ci si ferma a pensare. Ortolani gira il coltello in piaghe che non si rimargineranno mai, da ottimo autore qual'è, per smuovere un poco le nostre coscienze addormentate tra un reality ed una velina politica. Alla fine ci si trova di fronte all'immagine deformata di quello che siamo diventati nei confronti della guerra: semplici turisti. . -
Fiol.
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Numero veramente bello, forse il più "cinico" di Ratman. . -
spac.
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Non avrei saputo dirlo meglio,elfo.
Un numero davvero amaro che fa ridere a denti stretti e riflettere.... -
Il Gibbo.
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riporto quanto ho scritto in altra sede:
Ridere... onestamente non ho riso poi molto, anzi a volte mi sentivo quasi in colpa se mi veniva da ridere...
comunque ci sono certe scene assolutamente impressionanti ("Ho trovato la guerra" e la scena dei due che giocano a calcio con la testa del turista) assolutamente impressionanti.
Leo è un genio, davvero. L'ho sempre pensato, ma dopo il finale di 299+1 (decisamente migliore di quello del 300 milleriano IMHO) continua a regalare delle perle. In un fumetto seriale in B/N da edicola.
Che abilmente SPACCIA per un fumetto comico.
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*Wagner *.
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Del numero precedente si era detto che mai avevamo visto Ortolani così cinico. Mi son dovuto ricredere. Prostituzione, torture, amputazioni, critiche religiose. Ortolani non si lascia sfuggire nulla pur di descrivere un secondo numero sulla guerra che ci sconvolgesse ancora più del primo. E contemporaneamente al crescere del cinismo aumentano le gag, giusta diluizione della crudezza della storia. Naturalmente lo scopo è pienamente centrato. Viste come bilogia meritano ampiamente di entrare nella top ten della storia del Ratto, anche grazie ad un evoluzione del tratto che rende ancora più efficace la storia. Leo ha incontrato i manga e si nota. Da grande autore qual è ha appreso subito lo stile manga andandolo ad utilizzare solo quando serve (le scene di lotta di Guerra) dove, con pochi ma semplici tratti e sorretto da uno storytelling perfetto (che ha sempre avuto), ci mostra quanto di più crudo sia andato in un albetto da edicola. Tanto di cappello ad un autore italiano che, ogni due mesi, ha il coraggio di mandare nelle asfittiche edicole del nostro Belpaese un albo capace di scandalizzarci e farci fermare a pensare. . -
smileyalex.
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Di recente ho letto a scrocco l'ultima esalogia del Ratto,e nel terzo capitolo, quando si scontra col Guardiano,la scena di lotta è in pieno stile manga...mamma mia,son rimasto spiazzato,oltre ad essere una sequenza bellissima in sè,è straordinario come Ortolani abbia fatto suo questo genere,pur avendoci fatto più volte della splendida ironia.
Non posso dare un commento sulle ultime storie,dato che seguo solo Tutto Rat-man,però graficamente...accidenti,senza parole. Continua a migliorare a vista d'occhio,non credevo fosse possibile,visto il suo già ottimo livello.
Uhm,piccolo OT
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*Mar-vell*.
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Io leggo solo Tutto Rat-Man.
Mar-Vell. -
Don_Rogers.
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decisamente da applausi,anche perché ho convinto finalmente mia madre che non sono fumetti per bambini 
comunque avevo preferito il numero precedente
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Don_Rogers.
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nonostane non abbia poi così tanti numeri di Rat Man questo è decisamente il migliore che abbia mai letto. . -
*Wagner *.
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Comincio a pensare che Ortolani si esalti nelle storie metafumettistiche. Questa trilogia ne è la prova lampante. Oltre le battute fulminanti, oltre le gags cattive c'è una critica ad un certo modo di fare ed intendere il fumetto in Italia. Una PESANTE critica. La ricerca della vendita ad ogni costo a scapito delle idee, il voler utilizzare forzatamente schemi e tematiche per il solo fatto che vendono, Ortolani lo dice senza mezzi termini mischiando il tutto con la sua solita verve umoristica e lasciando al lettore il compito di tirare le somme. Un Leo che vola sempre più in alto, quindi, anche perchè per far questo deve modificare il suo stile di disegno andando a parodiare i manga.
E poi, fosse solo per il fatto di averci mostrato la terza A (primo ed unico caso su un albo Panini, credo) senza mezze misure, rende quest'albo degno di diventare il più venduto in vent'anni di Rat-man.
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smileyalex.
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La terza A? . -
tino88anarchy.
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CITAZIONE (smileyalex @ 5/7/2009, 15:02)La terza A?
ATETTE. -
Fiol.
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Penso di essere morto dal ridere nel duello con pugno di ferro "Venga Carletti che c'è il prosciutto!" . -
Xed.
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Ma la terza A penso si fosse già vista in alcuni vecchi numeri di ratman eh, vedi l'internauta. . -
*Wagner *.
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CITAZIONE (Xed @ 5/7/2009, 15:33)Ma la terza A penso si fosse già vista in alcuni vecchi numeri di ratman eh, vedi l'internauta.
Già, vero..
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