Rat-Man-
*Wagner *.
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CITAZIONE (claremont82 @ 23/1/2010, 00:43)no,ma autore di una ex serie di successo sì U_U
Quale?
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ma volevo sapere, Leo i balloon li mette a mano o a PC ?
perchè sembrano fatti a mano, anche nelle ultime uscite del 210 (o sbaglio?). -
canepelato.
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Dovrebbe essere fatto tutto tutto a mano, anche il lettering. . -
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sembra proprio di si, è tutto troppo impreciso come forma bolloonesca,per essere fatto a pc. Però le scritte son fatte bene ugualmente anche se sono a mano, anzi, un po' di artigianalità rende tutto più simpatico . -
McCoy.
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RAT-MAN COLLECTION 92 
16x21, B., 72 pp., b/n prezzo: € 2.50
PANINI COMICS
Come educare un perfetto criminale: prendete un ragazzo innocente e sottoponetelo a ripetute letture del numero 92 di Rat-Man (questo). Poi insegnategli a sparare e mandatelo fuori. A caccia. I casi sono due. O diventa una creatura spaventosa, o diventa un geologo. Come i cani domestici che vengono abbandonati: tornano selvaggi e diventano pericolosi. Oppure geologi. Chiaro cosa c’è in questo numero?. -
.ultimo appunto sulla questione "questi non sono i vendicatori!" ecc...
riscrivo pari pari l'introduzione del Plazzi da Rat-Man Collection 92, in seguito ad alcune critiche all'ultima storyline di ratman perchè "non è più divertente e sguaiato come prima. non è il vero Ratto"
quanto è difficile cambiare!
è difficile per tutti, figuriamoci per gli autori di fumetti.pensiamoci un attimo: cosa vuol dire che un fumetto ha successo? di solito vuol dire che il pubblico scopre un fumetto, lo apprezza, comincia e soprattutto continua a seguirlo e ad acquistarlo. e naturalmente ogni volta si aspetta di trovarlo così, sempre uguale o quasi. diciamo: abbastanza uguale da convincersi che il suo caro vecchio fumetto è sempre quello di una volta, e non troppo uguale d afargli dire "eh, un po' di fantasia a volte non guasterebbe!". mica facile per gli autori (provate a chiederglielo!)...
è naturale e molto umano: vorremmo che una cosa che ci piace non cambiasse mai, o meglio - attenzione, perchè il punto sta tutto qua - che fosse uguale a come ce lo aspettiamo, cioè all'immagine che ce ne siamo fatti quando l'abbiamo conosciuta. così, renderci conto del tempo che passa, che cambiamo e "concedere" al fumetto e a suo autore di cambiare anche loro insieme a noi per molti lettori sembra una cosa difficile (lo stesso discorso vale per le persone che conosciamo e a cui vogliamo bene, magari da tanto tempo, che a volte ci appaiono "diverse" o che sembrano comportarsi in modo "strano"...ma sarebbe un discorso davvero troppo serio e complicato per queste poche righe).
questo per dire che la trilogia di rat-man iniziata sul numero scorso, che prosegue su questo e si concluderà nel prossimo, è davvero molto ma molto diversa da tutto quello che Leo Ortolani ha fatto in passato (e non è certo la prima volta che capita, o l'unica storia per cui è vero). se ne sono accorti tutti e qualcuno ha protestato, perchè gli sembrava di non ritrovare il suo caro vecchio rat-man. e ha ragione. perchè il suo caro vecchio rat-man è sempre lì, ma sotto i ponti son passate un sacco di storie, storie che sono cambiate assieme al loro autore.[...] Andrea Plazzi
standing ovation
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*Wagner *.
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Chi giudica Rat-man dal numero di risate che gli provoca è rimasto ai primi 4 numeri della collection. Perchè se è vero che il personaggio nasce come parodia di Batman è anche vero che è già dalla trilogia della squadra segreta che Ortolani cerca di ampliare gli orizzonti del suo fumetto. E ci riesce benissimo. Ortolani aveva tutto il diritto di scrivere questa seconda parte della trilogia solo con toni seri, così come Sclavi e Marcheselli ebbero il diritto di scrivere un numero di Dylan Dog (Il lungo addio) senza neanche una battuta di Groucho. E quel numero era perfetto così. Così come questa parte della trilogia sarebbe stata perfetta anche senza le parti comiche. Perchè Reegan è un cattivo eccezionale, costruito in pochissime battute, perchè a Topin viene data una caratterizzazione degna di questo nome in pochissimi episodi, perchè Walker assume ancora più sfaccettature, perchè la storia viene resa ancora più complicata, adulta e matura di quella narrata negli albi precedenti inserendo anche la possibilità della modifica del passato attraverso una diversa ottica del viaggio temporale.
Ortolani sa verso quali mari portare il Ratto, come splendidamente narrato in quella che, per me, è LA storia metafumettistica. Che lo faccia tranquillamente senza seguire i forum.
Edited by Wagner - 19/9/2012, 23:10. -
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RAT-MAN COLLECTION 93 
Formato: 16X21
Pagine: 72
Colore: B/n
Caratteristiche: Brossurato La nostra realtà è stata attraversata dall’ONDA, ma noi non lo sappiamo, perché quello che è stato è e sarà è solo un unico, infinito presente.
Tipo quando avete tre ore di fila di italiano. E la prof spiega la poetica del Marinetti. SBAM! CRASH! TRULLULLULLÙ! CAPACIÒ!
Una riscrittura delle nostre vite.
Cioè, la nostra vita sarà la stessa ma con molte più guardie di Guerre Stellari aggiunte digitalmente. Era importante, l’ONDA?
George Lucas e Leo Ortolani pensano di sì.
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Numero inferiore come gag ma infarcito di rivelazioni ed una epicità davvero incredibili davvero gran bel numero
dialogo dall'ultimo numero di Rat man (il 93) che mi è davvero piaciutoSPOILER (clicca per visualizzare)"L'Ombra": cosa puo' fare,una piccola luce in un mondo dominato dalle tenebre
Janus: puo' essere vista da tutti
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McCoy.
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un numero fantastico. Ortolani costruisce una trama complessa e affascinante: tutto quello che abbiamo letto dal primo numero di ratman è una reltà ricostruita da Valker! cazzata all'americana modello cloni, age of... ecc? nemmeno per idea! è una storia tragica e commovente veramnte ben scritta (valker che prima di uccidere kalissa si mette il casco per registrare il suo dolore, da usare per cambiare la realtà, è da manuale ) e disegnata.
Ortolani è ben più di un autore comico. forse è uno dei pochi autori ad aver ben appreso lo stile marvel e saperlo analizzare in maniera critica e rinnovarlo (basti pensare all'esalogia di new york col discorso sulla perpetuazione degli eroi)
e ora via, dritti fino al numero 100 e sparo una previsione: quando uscirà il 100 saranno trascorsi 25 anni (la cronologia del ratto scorre in paralleo al tempo normale) dall'ultima volta che l'ombra ha reclamato un ospite. chi chiamerà nel 2014? chi, magari, potrebbe sacrificarsi per contenerla per sempre?. -
*Wagner *.
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un numero fantastico. Ortolani costruisce una trama complessa e affascinante: tutto quello che abbiamo letto dal primo numero di ratman è una reltà ricostruita da Valker! cazzata all'americana modello cloni, age of... ecc? nemmeno per idea! è una storia tragica e commovente veramnte ben scritta (valker che prima di uccidere kalissa si mette il casco per registrare il suo dolore, da usare per cambiare la realtà, è da manuale ) e disegnata.
Ortolani è ben più di un autore comico. forse è uno dei pochi autori ad aver ben appreso lo stile marvel e saperlo analizzare in maniera critica e rinnovarlo (basti pensare all'esalogia di new york col discorso sulla perpetuazione degli eroi)
e ora via, dritti fino al numero 100 e sparo una previsione: quando uscirà il 100 saranno trascorsi 25 anni (la cronologia del ratto scorre in paralleo al tempo normale) dall'ultima volta che l'ombra ha reclamato un ospite. chi chiamerà nel 2014? chi, magari, potrebbe sacrificarsi per contenerla per sempre?
In realtà si andrà oltre il n. 100 (ma ci si fermerà comunque). Ortolani lo ha dichiarato più volte.. -
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RAT-MAN COLLECTION 99 
CITAZIONE“E alla fine cade da cavallo e muore.” Si conclude così, con questo numero, la lunga galoppata della serie Rat-Man. Grazie a tutti per la gentilezza e per averci seguiti fino a questo punto. Il sipario si chiude, l’epoca dei supereroi è conclusa. Ma prima, un bel numero 100 non ce lo toglie nessuno.. -
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un numero ottimo che mette da parte l'humour per focalizzarsi sull'importanza ed epicità dell'azione evidenziando cio' che negli anni è stato il ruolo dei supereroi,ma sopratutto del protagonista che pur non essendo perfetto e sempre stato determinato nelle sue scelte,finale che non mi ha sorpreso ma che pero' non trovo sia male 
;non vedo l'ora di leggere il Famoso numero 100
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e venne il giorno in cui l'eroe ragggiunse la tripla cifra
RAT-MAN COLLECTION 100
16x21, B., 72 pp., b/nCITAZIONELa FINE. C’è la fine del mondo, la fine di tutte le cose, la fine di una storia e la finale di campionato. MA LA FINE DI RAT-MAN? Ortolani balbetterà le sue scuse su questo spettacolare numero 100... Come diceva il generale Patton, le forti pressioni producono i diamanti. Ma solo se esercitate su minerali al carbonio. RAT-MAN 100: E VENNE IL GIORNO in cui Ortolani tornò a fare il geologo.. -
Fun Boy.
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Lo apprezzato parecchio. E' da un po' che ogni volta che finisco di leggere un Ratman mi viene voglia di andare a Parma ad abbracciare Ortolani. In questo numero più di ogni altro. 
C'è un umanità e un analisi che l'autore fa di se stesso non indifferente. Mi auguro che il finale della serie sarà bello come questo numero.. -
.Rat-Man, il cui vero nome è Deboroh La Roccia, è un personaggio dei fumetti creato da Leo Ortolani nel 1989 e apparso per la prima volta su Spot n. 2.
Nasce come parodia dei supereroi americani (il nome stesso ricorda Batman), ma nel tempo si sviluppa in modo autonomo. È un personaggio maldestro e imbranato che decide di diventare supereroe per via della grande ammirazione che ha per per i vecchi "uomini in calzamaglia", anche se non possiede nessun superpotere e finisce spesso per combinare solo guai.
È il personaggio centrale di una serie di storie pubblicate inizialmente sulla rivista autoprodotta Rat-Man e successivamente in una nuova collana bimestrale Rat-Man Collection, che contiene anche altre produzioni di Leo Ortolani.ComicsViews: Rat-Man
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