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Film meteora. Regista sudamericano per un film tutto sudamericano. La trama per come la ricordo. Jaime Reyes torna a casa dopo la laurea in legge. Ma scopre che la sua unita famiglia sta per andare a gambe all'aria. Gli affari non vanno e dovranno vendere la casa/ristorante storica/o. Nella sua famiglia ci sono papà e mammà, lo zio scienziato pazzzo messicano, e la nonna che parla solo spagnolo. E la sorella. Il ragazzo è fiducioso che riuscirà con impegno e forte della sua laurea a trovare un lavoro importante per salvare la famiglia, e invece non fa che finire come sguattero assieme alla sorella a casa dei megamiliardari Kord. La proprietaria, Victoria Kord, ha pesantemente orientato l'azienda nello sviluppo di armi, ed armi ad alta tecnologia. Cambiando direzione rispetto a quanto voleva il precedente proprietario dell'azienda, che aveva abbandonato questo settore. Il fratello. Nobili principi, ma l'azienda non se la passava bene. Vendendo morte, Victoria ha riportato in pieno vigore l'azienda. Jenny però, la giovane figlia del defunto fratello Ted Kord, la contrasta, anche se non ha potere decisionale. Nello sviluppo e ricerca di armi, i Kord si sono imbattuti in un artefatto alieno e segretamente lo stanno studiando per riprodurlo. Victoria è interpretata da una cinicissima e altezzosa Susan Sarandon. Non mi aspettavo di vederla in questo tipo di film, e meno che meno in questo ruolo. Ma la Crudelia Demon di turno l'ha interpretata proprio bene. A casa Kord Jenny e la zia litigano ad alta voce e Jaime d'impulso e di buon cuore dice una parola in difesa della giovane Jenny, col risultato di farsi licenziare in tronco, lui e la sorella. Jenny ne ha cuore e vede anche la possibilità di un aggancio per un certo suo piano, e gli offre un lavoro nel palazzo megagalattico dell'azienda.
Ciò che la giovane vuole fare, è trafugare l'artefatto alieno, e il "lavoro" di Jamie non è quello che lui si aspettava, ma deve solo portare via un big mac in scatola di nascosto. Ma all'interno non c'è un big mac. Lui non lo sa; sa solo che non deve assolutamente aprire la scatoletta.
Sfortunatamente a casa l'invadente famiglia mette le mani dappertutto e apre la scatola. Dentro c'era il famoso scarabeo che trova piacevole Jamie, e gli si piazza sulla schiena e qui si fonde con lui, trasformandolo in un uomo insetto cybernetico di enormi poteri, resistenza e in grado di adattare il suo aspetto per forgiare l'armamento idoneo all'occorrenza.
L'insetto-armatura è dotato di una volontà propria, femminile, molto entusiasta, convinta e letale. Jamie cercherà di fermarla e farla maturare.
La Kord cercherà di recuperare l'insetto utilizzando un potentissimo prototipo derivato anch'esso dall'insetto cibernetico.
Chi vincerà, l'armatura originale con l'ingenuo neolaureato o la riproduzione Kord indossata da un forte e vissuto veterano di guerra?
Nella sua lotta per il bene Jamie non è lasciato solo, la sua caciarona e ingombrante famiglia gli è sempre addosso per aiutarlo, e anche Jenny scopre delle utili risorse di famiglia. Lo zio Doc Brown della situazione incredibilmente torna utile con le sue strampalate invenzioni messicane, e anche altri della famiglia mostrano dei lati imprevisti.
Bel film? Purtroppo non particolarmente. Si lascia guardare. Sarebbe anche divertente, o meglio, lo è pure, ma hanno esagerato con l'invadenza familiare e con alcune idee e trovate che fanno scivolare il film nell'area delle opere demenziali e senza un adeguato background a sostegno di certi personaggi. Non credo però che sia una questione di sceneggiatura imperfetta. Questa pochezza sembra voluta semplicemente per spingere e tenere sulla cresta proprio lo spirito messicano-unito-strambo della famiglia. Il problema è che se pensavano che fosse uno sviluppo divertente, sbagliavano. Un po' va bene, ma a questi livelli la pomposità dello spirito meridionale diventa più soffocante che altro, e i mancati, adeguati approfondimenti, ti cacciano sullo schermo situazioni "è così perché si".
Peccato. Se non avessero esagerato con quel monotono spirito, sarebbe potuto essere un film molto godibile.
Nota extra Io personalmente mi sono esaltato con la tecnologia dello scarabeo. Di fatto questo artefatto-armatura ha molti punti in comune con il fumetto-anime giapponese Guyver. Sembrava di guardarne una versione occidentale! Molto fico da questo pdv
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