Topolino-
.Topolino è un periodico per ragazzi. All'interno sono raccolte storie a fumetti che coinvolgono i personaggi Disney.
Il fascicolo è nato nell'aprile del 1949 grazie all'elaborato di Mario Gentilini, che da collaboratore della redazione del Topolino in formato giornale diventa direttore del Topolino attuale, detto anche Topolino libretto per distinguerlo dalla versione giornale che ha sostituito e che era diretta da Federico Pedrocchi. Da notare è l'aumento delle storie italiane, che diventano sempre di più mano mano che gli anni passano: a partire dagli anni novanta, e fino a metà anni 2000, il periodico (passato dalla Arnoldo Mondadori Editore alla Walt Disney Company Italia nel 1988 e poi alla Panini Comics nel 2013) ospiterà solo storie italiane.ComicsViews: Topolino
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[Reviews] Topolino 3168
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un articolo che segna il ritorno di Michele M. tra noi! 
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Da giugno ho recuperato i numeri estivi fino al primo mercoledì di agosto.
Tra ieri e oggi ho letto il n. 3160, carino, tutte le storie tranne Slam Duck (racconto in più di Qui, Quo e Qua che giocano a basket allenati da Paperi) che ho saltato perché non mi attira.
Nel racconto Minni e l'Insostenibile Supertop, in cui Topolino viene costretto dalla fidanzata a vestire i panni di supereroe, appare Stan Lee. Il vecchietto non riesce proprio a non fare i suoi camei
Edited by Zàrathustra - 21/11/2018, 13:57. -
.Nonna Papera E L'Abito Su Misura
da Almanacco di Topolino n. 72 del 1962
Ogni tanto mi imbatto in download di vecchissimi fumetti e se sono a tema (contemporaneo), li scarico ancora con più piacere. La cosa è avvenuta per questo vecchio almanacco. Purtroppo, a differenza della copertina, questa è l'unica storia legata al Natale, il resto sono genericamente invernali o del tutto fuori tema (come il compleanno di Paperina, che non è in periodo nevoso).
La storia è breve, poche pagine (6) e la sinossi ancora più semplice: Archimede vuole fare un regalo di Natale a Edi che qui, nel 1962, non ha ancora un nome e viene chiamato come nella versione originale, ovvero "Aiutante" (Helper). Senza dire altro per non anticipare nulla al cortissimo fumetto, riporto la simpatica storia qui di seguito e ne approfitto per augurare ancora un buon Natale a tutti:
http://emanueledigiuseppe.blogspot.it/2016...-su-misura.html. -
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Nel periodo "Disney Italia" usciva tutti i natali un volumetto di "Natalissimo" ricolmo di storie natalizie.
Ma il più bello è questo:
E' un cartonato di dimensioni enormi, piuttosto raro ormai.. -
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Magari lo trovassi. Ma non sono uno che scruta i mercatini dell'usato, quindi pretendo l'assurdo, che mi piova dal cielo.
Natalissimo mi pare di averlo visto in una pubblicità su Topolino, lo fanno ancora (l'estate mi capita di prendere Estatissimo).
Infatti eccolo:
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Qui ho trovato il sommario. Sto provando a recuperare le storie singolarmente dai vecchi Topolino. Spesso sono una delusione queste raccolte e se hai sfortuna ti capitano storie che hai letto 2-3 volte. Nell'estate 2014 ho trovato la stessa storia su due raccolte diverse: TopoStorie (una raccolta originale che prende vecchie storie e le riesce a legare in una unica, con pagine inedite di intermezzo) n. 4 e Estatissima (Disney Time n. 65). Non so se altri se ne siano accorti, se si siano incazzati sul loro sito e sui social o se la Panini si sia scusata, fatto sta che mi ha roduto parecchio il deretano. Tra l'altro una bruttissima storia con Eta Beta, Topolino E La Vacanza In Cornice, dal n. 2276 del '99.
Tornando al Natale e la Disney, pare che sul settimanale quest'anno abbiano concentrato tutto sul numero che uscirà il mercoledì prima dell'Avvento (clicca immagine a destra). Ho preso gli altri due numeri di dicembre e manco l'ombra di storie a tema, a differenza di altri anni, solo redazionali su cosa chiedere a Babbo Natale ma che sembrano più un Postalmarket, con oggetto e prezzo.. -
.Qui ho trovato il sommario. Sto provando a recuperare le storie singolarmente dai vecchi Topolino. Spesso sono una delusione queste raccolte e se hai sfortuna ti capitano storie che hai letto 2-3 volte.Nell'estate 2014 ho trovato la stessa storia su due raccolte diverse: TopoStorie (una raccolta originale che prende vecchie storie e le riesce a legare in una unica, con pagine inedite di intermezzo) n. 4 e Estatissima (Disney Time n. 65). Non so se altri se ne siano accorti, se si siano incazzati sul loro sito e sui social o se la Panini si sia scusata, fatto sta che mi ha roduto parecchio il deretano. Tra l'altro una bruttissima storia con Eta Beta, Topolino E La Vacanza In Cornice, dal n. 2276 del '99.
Purtroppo è un vizio che si sono portati dietro dall'era Disney, probabilmente quelli che confezionano i volumetti sono sempre gli stessi. Anche a me è capitato di beccare la stessa storia su volumi usciti nello stesso periodo.CITAZIONETornando al Natale e la Disney, pare che sul settimanale quest'anno abbiano concentrato tutto sul numero che uscirà il mercoledì prima dell'Avvento (clicca immagine a destra). Ho preso gli altri due numeri di dicembre e manco l'ombra di storie a tema, a differenza di altri anni, solo redazionali su cosa chiedere a Babbo Natale ma che sembrano più un Postalmarket, con oggetto e prezzo.
Però il numero tutto natalizio lo hanno fatto spesso anche in passato, e di solito sono davvero belli. A volte hanno anche una copertina particolare, con effetti speciali.
Dalle immagini, anche questo sembra bello.. -
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Il numero natalizio alla fine non l'ho letto, è uscito troppo a ridosso della vigilia e non ho fatto in tempo con tutto quello che c'è da fare quei giorni. L'ho messo da parte per l'anno prossimo. Topolino n. 3210
Torna il periodo caldo e con esso torna in me la voglia di leggere Topolino. Ho voluto riprendere col numero uscito mercoledì scorso sia perché parlare in rete cose appena uscite facilita la discussione ed il confronto con altri e sia per la presenza di Cavazzano, co-autore del primo racconto, parodia de L'Uomo Senza Passato. Nonostante non abbia visto il film, Il Papero Senza Passato l'ho trovato gradevole, originale, con uno sfondo profondo ma leggero, per non farne uscire una storia pesante nei confronti del bambino a cui importa poco e vuole solo divertirsi.Interessante l'editoriale che mette a confronto scene del film e vignette.
Il secondo racconto è dedicato a Fantomius, che si apre subito con un omaggio alla serie TV Strange Things, suggerita dal blog amico Moz O'Clock (io non l'avevo colto). Solitamente, le poche volte che mi sono capitate, ho saltato le storie dedicate a questo personaggio, legato a Paperink, lato di Paperino che fin da piccolo non ho
mai sopportato, nonostante sia appassionato di supereroi. Preferisco il classico dormiglione/lucida monete/galoppino dello Zio Paperone nei suoi viaggi alla ricerca di tesori. Però stavolta ho fatto lo sforzo di leggere Notre Duck e non me ne sono pentito, un mistero da risolvere ed una soluzione entrambi interessanti.
Nonostante la continuity che richiama eventi passati, non ho avuto difficoltà a godermi la storia.
Mi hanno fatto sempre ridere questi riadattamenti di opere d'arte, sia nei fumetti che nei cartoni.
Il terzo è un racconto breve dedicato a Zio Paperone, Dinamite Bla e Anacleto, il vicino di Paperino del quale ho un vuoto totale. Simpatico questo Club Dei Brontoloni, di cui potrei fare tranquillamente parte.
Nel quarto c'è Archimede, uno dei miei personaggi preferiti. Da piccolo avrei voluto essere come lui per creare invenzioni impossibili. Storia simpatica ma non mi ha fatto impazzire, colpa dell'invenzione che non mi ha detto nulla.
Infine torna un altro dei miei preferiti dell'infanzia, da appartenente alla generazione Indiana Jones non poteva essere altrimenti (prima o poi farò un pezzo sul videogioco SMS, il mio preferito dedicato all'archeologo), tanto che avrei voluto fare il suo mestiere: Indiana Pipps! Storia d'avventura (mio secondo genere preferito, dopo la fantascienza ma prima dell'horror) molto carina, scorrevole e stramba, come ci ha abituati il cugino avventuriero di Pippo.
Anche qui appaiono Tip e Tap, visti anche nel primo racconto, personaggi che non ho mai amato particolarmente ma che non avevo mai rivisto quando ho ripreso a leggere Topolino da grande.
Simpatiche anche le due one page stories finali con Paperoga.
Riprendere a leggere Topolino dopo mesi proprio con questo numero è stata una classica botta di culo!
Prossimi acquisti da leggere in spiaggia, rigorosamente sotto l'ombrellone (ho smesso di fare il carboncino oliato, il sole invecchia la pelle e io devo mantenerla più giovane possibile dato che dentro sono rimasto un ragazzino):- Estatissima, non la perdo quasi mai ogni estate, il miglior modo per leggere storie a tema stagionale, a differenza del settimanale che sostanzialmente se ne frega.
- TopoStorie n. 38, In Viaggio Con Lo Zio. Ho sempre adorato l'idea di questa serie, unire tante storie in un'unica avventura, in modo da trovarsi anche pagine inedite, facendola discostare dalla banale raccolta/ristampa.
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Ultimamente, di certo sotto la spinta di Panini, sul settimanale stanno moltiplicandosi le "parodie", e non solo di grandi classici, ma anche di personaggi storici, film, serie televisive e perfino fumetti.
Devo dire che sono spesso storie eccellenti, sempre disegnate dagli artisti migliori. Recentemente ho letto un bellissimo Duckenstein con degli stupefacenti disegni di Celoni, e con una sceneggiatura di Brno Enna davvero intelligente, e perfino un Topo Maltese, sempre su testi di Enna, disegnato dal grande Cavazzano (ovviamente queste storie usciranno in versione cartonata). Mi pare che il livello medio di Topolino sia notevolmente aumentato da quando lo ha rilevato Panini, sarebbe interessante però capire se i bambini, a cui in teoria è rivolto il settimanale, apprezzano.. -
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Questa estate ho deciso di leggere regolarmente il settimanale, sicuramente mi fermerò a settembre per poi riprendere a dicembre (i due periodi dell'anno in cui torno bambino). Ho notato che porta parecchi click al mio blog. Magari riesco a pescare lettori regolari. Topolino n. 3211
Cosa c'è di meglio del Topo da leggere sdraiati in spiaggia sotto l'ombrellone? Niente.
A parte la prima storia che avevo già letto durante la settimana, la prima parte di un'avventura che andrà avanti nei prossimi numeri, Ducks On The Road Verso Ovest vede Paperina e Archimede trasportati negli anni 70, dico "trasportati" perché se fosse il loro vero passato, oggi avrebbero entrambi sessantanni. Assolutamente non il mio genere preferito, come ho scritto in passato preferisco sempre racconti classici ma ciononostante si lascia leggere.
Nella seconda, Paperino E Il Relax A Bivi, come da titolo è una storia a bivi, come i famosi librogame, uno dei miei generi preferiti di cui mi innamorai da piccolo proprio grazie a questo settimanale, prima ancora di conoscere Lupo Solitario. Ricordo ancora come se fosse ieri (invece sono passati una ventina d'anni, sigh) Paperino e i tre nipoti finivano in un villaggio deserto stile far west e dovevi decidere, ad esempio, se fermati lì la notte, mentre accadevano imprevisti. Fantastica!
Questa, invece, come viene premesso nella pagina prima che inizi, può essere completata solo in un modo, sbagliando bivio ci si ritrova a ripercorrere situazioni già fatte fino a finire in un loop dal quale non se ne esce. Particolare che non me l'ha fatta apprezzare.
Secondo numero consecutivo in cui appare il cugino archeologo di Pippo, un vero piacere nonostante sia stata una storia brevissima di quattro pagine. Indiana Pipps Flash Adventure Un Eroe Agli Esordi racconta di come abbia avuto il suo famoso cappello e come abbia conosciuto le Negritas. Interessante e simpatica.
I Mini Gialli Audace Colpo Al Centro Commerciale, un giallo semplice per bambini nel quale si intuisce subito il colpevole. La parte interessante è come l'abbia individuato il commissario Basettoni, per una cosa che io non avevo proprio notato.
Pippo L'Inquietante Nyappo è stato il racconto che ho preferito, mi ha fatto conoscere un altro Pippide di cui non sapevo nulla, che ho trovato subito simpatico ed ha un mistero che ti tiene incollato fino all'ultima pagina
Carina anche la storia da una pagina con Paperino e Paperoga, Avventure In Motagna Una Guida Sicura.Ultimamente, di certo sotto la spinta di Panini, sul settimanale stanno moltiplicandosi le "parodie", e non solo di grandi classici, ma anche di personaggi storici, film, serie televisive e perfino fumetti.
Devo dire che sono spesso storie eccellenti, sempre disegnate dagli artisti migliori. Recentemente ho letto un bellissimo Duckenstein con degli stupefacenti disegni di Celoni, e con una sceneggiatura di Brno Enna davvero intelligente, e perfino un Topo Maltese, sempre su testi di Enna, disegnato dal grande Cavazzano (ovviamente queste storie usciranno in versione cartonata). Mi pare che il livello medio di Topolino sia notevolmente aumentato da quando lo ha rilevato Panini, sarebbe interessante però capire se i bambini, a cui in teoria è rivolto il settimanale, apprezzano.
Ottima osservazione... bisognerebbe chiederlo a loro.
Mi sono perso le parodie che citi ma vedrò di recuperarle, anche se le mie preferite sono le storie classiche.
Per ora preferisco tornare bambino leggendo l'ultimo numero uscito in spiaggia. Ancora devo prendere i due volume che avevo detto.
Hai saputo invece della censura/modifica all'ultimo minuti nel prossimo numero? Doveva intitolarsi Braking Bread (richiamo alla serie TV Bracking Bad, in cui il tema è la droga e lo spaccio) ma sarà invece Nonna Papera in Operazione Baguette
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.Questa estate ho deciso di leggere regolarmente il settimanale, sicuramente mi fermerò a settembre per poi riprendere a dicembre (i due periodi dell'anno in cui torno bambino). Ho notato che porta parecchi click al mio blog. Magari riesco a pescare lettori regolari.
Hai saputo invece della censura/modifica all'ultimo minuti nel prossimo numero? Doveva intitolarsi Braking Bread (richiamo alla serie TV Bracking Bad, in cui il tema è la droga e lo spaccio) ma sarà invece Nonna Papera in Operazione Baguette
Non avevo visto, probabilmente lo hanno modificato perchè sarebbe stato difficilmente traducibile per i bambini a cui dovrebbe essere rivolto (in teoria....).. -
.Topolino n. 3212
Molto carina la seconda parte di Ducks On The Road, Sultani Dello Swing, sinceramente non me l'aspettavo proprio, per una miniserie a cui non avrei dato due soldi, letta giusto perché presente sul settimanale. Qui il genere on the road viene reso al meglio, con tante situazioni e tanti personaggi che vengono a presentarsi ad ogni nuova tappa.
Giusto un po' troppo lunga, l'avrei fatta durare qualche pagina in meno.
Dell'intervista a Tiziano Ferro chi se ne frega ma le 4 one page stories le ho trovate simpatiche.
La storia su Tutti I Milioni Di Paperone per ora l'ho
saltata, stando già al diciottesimo e non avendo letto quelli precedenti. Preferirei recuperare prima le puntate precedenti e leggerle in ordine cronologico.
Il mio appuntamento preferito con Indiana Pipps Flash Adventures, con Una Fanciulla In Pericolo non ha affatto deluso. In una situazione sfavorevole e imbarazzante, l'avventuriero riesce risolvere la situazione con tanto di morale comica.
Storia a tema estivo per i due paperi pasticcioni, Paperino E Paperoga E Il Grano Arcobaleno, che purtroppo non dura più di qualche pagina e sono costretti a lavorare per lo zione. Carina per i personaggi ma la trama non è nulla di che.
A differenza di Paperinik o Double Duck, apprezzo gli agenti della P.I.A. perché alla fine sono sempre loro nelle loro situazioni più classiche, non vengono improvvisati eroi, uscendo dal personaggio.
Topolino E Il Giallo Monocromo di giallo ha ben poco, ci sono vari personaggi ma non vengono sfruttati perché il topo si fissa sempre e solo su uno, fino quasi a convincere il lettore, anche se si sa che il finale scontato è raro, così alla fine viene a mancare la classica situazione del chi sarà stato?
Molto simpatica la storia da una pagina a fine albo con Pippo e Topolino, Lavori In Casa - La Precisione È D'Obbligo.Non avevo visto, probabilmente lo hanno modificato perchè sarebbe stato difficilmente traducibile per i bambini a cui dovrebbe essere rivolto (in teoria....).
Non penso, non sono più i nostri tempi, usano più termini anglofoni che italiani 'sti bimbiminkia di oggi. Per me è censura..
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