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Topolino n. 3212 Molto carina la seconda parte di Ducks On The Road, Sultani Dello Swing, sinceramente non me l'aspettavo proprio, per una miniserie a cui non avrei dato due soldi, letta giusto perché presente sul settimanale. Qui il genere on the road viene reso al meglio, con tante situazioni e tanti personaggi che vengono a presentarsi ad ogni nuova tappa. Giusto un po' troppo lunga, l'avrei fatta durare qualche pagina in meno.
Dell'intervista a Tiziano Ferro chi se ne frega ma le 4 one page stories le ho trovate simpatiche.
La storia su Tutti I Milioni Di Paperone per ora l'ho saltata, stando già al diciottesimo e non avendo letto quelli precedenti. Preferirei recuperare prima le puntate precedenti e leggerle in ordine cronologico.
Il mio appuntamento preferito con Indiana Pipps Flash Adventures, con Una Fanciulla In Pericolo non ha affatto deluso. In una situazione sfavorevole e imbarazzante, l'avventuriero riesce risolvere la situazione con tanto di morale comica. Storia a tema estivo per i due paperi pasticcioni, Paperino E Paperoga E Il Grano Arcobaleno, che purtroppo non dura più di qualche pagina e sono costretti a lavorare per lo zione. Carina per i personaggi ma la trama non è nulla di che. A differenza di Paperinik o Double Duck, apprezzo gli agenti della P.I.A. perché alla fine sono sempre loro nelle loro situazioni più classiche, non vengono improvvisati eroi, uscendo dal personaggio.Topolino E Il Giallo Monocromo di giallo ha ben poco, ci sono vari personaggi ma non vengono sfruttati perché il topo si fissa sempre e solo su uno, fino quasi a convincere il lettore, anche se si sa che il finale scontato è raro, così alla fine viene a mancare la classica situazione del chi sarà stato?
Molto simpatica la storia da una pagina a fine albo con Pippo e Topolino, Lavori In Casa - La Precisione È D'Obbligo.
CITAZIONE (magico @ 17/6/2017, 18:34) Non avevo visto, probabilmente lo hanno modificato perchè sarebbe stato difficilmente traducibile per i bambini a cui dovrebbe essere rivolto (in teoria....). Non penso, non sono più i nostri tempi, usano più termini anglofoni che italiani 'sti bimbiminkia di oggi. Per me è censura.
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