-
|
| .
|
|
|
|
la cover del prossimo Maxi Dylan Dog Old Boy è di Raul e Gianluca Cestaro.
- "Tutto è perduto", storia di Rita Porretto e Silvia Mericone, disegni di Davide Furnò
- "Matrioska", storia di Bruno Enna, disegni di Luca Dell'Uomo
- "Sotto la montagna", storia di Giuseppe De Nardo, disegni di Piero Dall'Agnol e Luigi Siniscalchi
un utente Facebook chiede "La copertina "ha il solo scopo di presentare il prodotto" o è collegata ad una delle storie?" e gli viene risposta da Recchioni "la prima".
devo dire che mi sembra profondamente scorretto. 
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
| |
Onestamente la cosa non mi tange, negli usa lo fanno da una vita ormai.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
negli USA dove?
e comunque nel fumetto italiano popolare (e non) non si mettono semplici pin-up in copertina, si mette qualcosa che anche minimamente richiami la storia o una delle storie contenute nell'albo.
se mi metti Superman con Lex Luthor, Brainiac e Bizarro io mi aspetto di trovare i quattro all'interno.
sennò salta del tutto il concetto di COPERTINA. se non rappresenta la storia, l'editore può prendere qualsiasi bel disegno di un qualunque disegnatore e schiaffarlo in copertina.
poteva essere giustificato con il Color Fest, in cui magari (esempio) Silver disegnava semplicemente il "suo" Dylan, ma lì tutto il concetto era diverso. anche ogni autore all'interno raccontava il "suo" Dylan seguendo delle linee guide (in quel caso l'humor).
qua siamo addirittura nell'Old Boy, le storie più classiche!
quindi alla fine la cosa tange il lettore che magari vede in edicola Xabaras, compra l'albo sperando in una storia con lui e invece non c'è.
peggio degli hamburger enormi delle foto al McDonald's! 
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
| |
Marvel e DC? Non è la regola ma succede molto spesso. Idem nei manga, volumi con illustrazioni che spesso non c'entrano niente con il contenuto e nessuno si è mai aspettato di vedere un Goku a cavallo di un dinosauro o in macchina, almeno che io sappia. Per me è più importante il contenuto.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
Anche Topolino 9 volte su 10 ha la copertina che non ha a che fare con nessuna delle storie 
Ieri mi è capitata una cosa simile su Superman #3: versus Rogol Zaar.
I due non si incrociano manco di sfuggita, si guardano in lontananza nell'ultima tavola
Però è una cosa che capita molto meno confronto alla Silver Age, dove era la regola.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
CITAZIONE (Zàrathustra @ 18/1/2019, 11:47) Anche Topolino 9 volte su 10 ha la copertina che non ha a che fare con nessuna delle storie
ok, però è Topolino ed è praticamente sempre stato così
CITAZIONE Ieri mi è capitata una cosa simile su Superman #3: versus Rogol Zaar. I due non si incrociano manco di sfuggita, si guardano in lontananza nell'ultima tavola
sì, succede quando magari si apre un ciclo e allora la copertina "anticipa" addirittura non quello che avviene nel numero stesso ma nello story arc in generale...
o comunque riassume la storia.
senza contare che nella storia che citi Rogol Zaar e la copertina riassume lo scontro, anche se al momento è indiretto.
la copertina di Old Boy è tutt'altra storia
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
Sì, direi che in Bonelli le copertine hanno sempre riguardato la storia, mentre questa è chiaramente una specie di "pinup".
Evidentemente il "post Sergio" sta andando in altre direzioni.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
CITAZIONE (Black Lion @ 18/1/2019, 12:34) CITAZIONE (Zàrathustra @ 18/1/2019, 11:47) Anche Topolino 9 volte su 10 ha la copertina che non ha a che fare con nessuna delle storie ok, però è Topolino ed è praticamente sempre stato così CITAZIONE Ieri mi è capitata una cosa simile su Superman #3: versus Rogol Zaar. I due non si incrociano manco di sfuggita, si guardano in lontananza nell'ultima tavola sì, succede quando magari si apre un ciclo e allora la copertina "anticipa" addirittura non quello che avviene nel numero stesso ma nello story arc in generale... o comunque riassume la storia. senza contare che nella storia che citi Rogol Zaar e la copertina riassume lo scontro, anche se al momento è indiretto. la copertina di Old Boy è tutt'altra storia
Anche topolino è un fumetto popolare italiano (e non). Se vige questa regola deve valere per tutti o nessuno 😛
E no, non capita solo per anticipare cose, capita anche con immagini a katzum che fan presagire proprio altro rispetto al contenuto o sono semplici pin up. Per non parlare poi delle variant.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
IL NUOVO OLDBOY
Maxi Dylan Dog cambia pelle, per i vecchi lettori come per i nuovi. Col numero in edicola dal 13 giugno, si rinnova graficamente e diventa bimestrale, presentando due storie inedite del classico Indagatore dell'Incubo. Ecco il nuovo Dylan Dog: OldBoy!
Ma insomma, è vecchio o è nuovo questo "Old Boy"? È più importante preservare le caratteristiche base dell'Indagatore dell'Incubo o sperimentare formalmente? Invece di una risposta, un'altra domanda: e se le due cose potessero andare di pari passo? Perché "Old Boy" non vuol dire necessariamente muoversi nel solco della tradizione, negandosi qualsiasi possibilità di innovazione. Anzi. Come insegna l'impostazione originaria data al character da Tiziano Sclavi, Dylan è una figura immutabile e immemore, destinata a cambiare incessantemente pelle, a essere smontata e rimontata senza sosta, a muoversi in tutte le direzioni narrative possibili e immaginabili, senza assolutamente prescindere dalle sue peculiarità e dai suoi presupposti.
È a partire da queste premesse che vi presentiamo la nuova serie Dylan Dog: OldBoy, scritto tutto attaccato, che prende il testimone dal "vecchio" Maxi Dylan Dog Old Boy rinnovandosi completamente, a partire dalla smagliante veste grafica creata da Fabrizio Verrocchi. Un luogo in cui ritrovare il Dylan Dog che è sempre stato, dedicato però anche a chi Dylan Dog vuol leggerlo in ogni sua possibile variante. Una testata bimestrale, con due storie complete in ogni numero. Questo significa che invece di nove storie all'anno, ve ne proporremo dodici. Esattamente quante la serie regolare.
E iniziamo il 13 giugno con due vicende tra le più innovative e sorprendenti, pur avendo come protagonista il Dylan che esordì nel 1986. Due racconti firmati per i testi dalle divine Gabriella Contu e Barbara Baraldi e per i disegni dagli inossidabilissimi Montanari & Grassani. Quanto alle copertine, a voi viene in mente un buon motivo per privarsi del talento dei Cestaro Bros?
Buona lettura!
Franco Busatta e Roberto Recchioni
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
| |
Perché bimestrale con due storie e non mensile con una storia?
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
eh, misteri dylaniati!
in effetti a questo punto sembrava più logico...
come sembrava più logico che la testata principale restasse classica o "Old Boy" e una testata nuova fosse quella dove sperimentare tutto quel che vogliono o ci facessero il Dylan Dog Unlimited o 666 o...
e non questo casino di rigirii alla "cambiamo Dylan Dog ma solo sulla sua serie, poi sconvolgiamo il formato dell'altra collana e su quella potete leggervi il Dylan di sempre". mah!
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
CITAZIONE (Black Lion @ 10/4/2020, 11:34) eh, misteri dylaniati!
in effetti a questo punto sembrava più logico...
come sembrava più logico che la testata principale restasse classica o "Old Boy" e una testata nuova fosse quella dove sperimentare tutto quel che vogliono o ci facessero il Dylan Dog Unlimited o 666 o...
e non questo casino di rigirii alla "cambiamo Dylan Dog ma solo sulla sua serie, poi sconvolgiamo il formato dell'altra collana e su quella potete leggervi il Dylan di sempre". mah!
Per me il punto è proprio questo.
La testata principale rimane Dylan così come è stato concepito. Perché Dylan è quello.
Poi si va a creare, se proprio si deve, una specie di mondo parallelo tanto fico in cui dare spazio alle fantasie su un Dylan diverso.
Per quanto riguarda la periodicità, io sono d'accordo con i due mesi. Se fai mensile anche quello, rischi che molti devono fare una scelta ogni mese e non te li comprano sempre entrambi.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
CITAZIONE (Snail @ 10/4/2020, 14:33) CITAZIONE (Black Lion @ 10/4/2020, 11:34) eh, misteri dylaniati!
in effetti a questo punto sembrava più logico...
come sembrava più logico che la testata principale restasse classica o "Old Boy" e una testata nuova fosse quella dove sperimentare tutto quel che vogliono o ci facessero il Dylan Dog Unlimited o 666 o...
e non questo casino di rigirii alla "cambiamo Dylan Dog ma solo sulla sua serie, poi sconvolgiamo il formato dell'altra collana e su quella potete leggervi il Dylan di sempre". mah! Per me il punto è proprio questo. La testata principale rimane Dylan così come è stato concepito. Perché Dylan è quello. Poi si va a creare, se proprio si deve, una specie di mondo parallelo tanto fico in cui dare spazio alle fantasie su un Dylan diverso. Per quanto riguarda la periodicità, io sono d'accordo con i due mesi. Se fai mensile anche quello, rischi che molti devono fare una scelta ogni mese e non te li comprano sempre entrambi.
Pensa invece che io avrei fatto Oldboy mensile facendolo partire dal numero 401 
Così erano contenti tutti 
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
| |
Bene, così posso smettere di prendere la testata principale.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
Puntuale come la morte è uscito il primo numero del DD Olboy. Bella la copertina dei Cestaro e ancor più bella quella del prossimo numero, che posto qui sotto.
Due editoriali in apertura, uno di Recchioni e uno di Busatta. Sono talmente distanti le idee dei due che è stato impossibile arrivare a un editoriale condiviso? Mah...
Ancora devo leggere i racconti, ma appena aperto l'albo mi sono cadute a terra con gran tonfo: nella prima vignetta della prima storia c'è il Galeone volante, che per me rappresenta tutto ciò che non mi piace di DD 
Edited by KJ 2.8 - 17/4/2021, 21:38Attached Image
|
|
|
| .
|
20 replies since 16/1/2019, 21:39 168 views
.
Maxi Dylan Dog OldBoy
.
Contatti
Web
