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LA LEGIONE DEI SUPER-EROI: MILLENNIUM
di Brian M. Bendis, Ivan Reis, Jim Lee, Ryan Sook, AA.VV
144 pp, colore, C, 17x26, 17€
Panini Comics
• Il grande rilancio della Legione dei Super-Eroi per mano di Brian M. Bendis inizia con questo volume speciale!
• Nel presente, Jon Kent, figlio di Superman, riceve un’offerta impossibile da rifiutare!
• Una misteriosa donna attraversa tutti i futuri dell’Universo DC, fino ad arrivare alla porta della Legione!
• Una carrellata di artisti eccezionali per questo prologo imperdibile!. -
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Da lettore della Legione dal lontano 1966 posso dire che questa Legione di Bendis...non è nulla di che.
Uno sterile nuovo tentativo di rilancio, l'ennesimo (dopo quello di Waid del 2004, e quelli "New 52"), ma anche il peggiore.
Bendis, e non sarebbe lui altrimenti, cancella ancora una volta il passato glorioso della Legione, modifica gli aspetti dei personaggi (Lightning Lad è un afroamericano, per dirne uno), e si inventa delle trame cervellotiche e soporifere, che nulla hanno in comune col reale potenziale dei Legionari.
Si può affermare in tutta tranquillità che ad oggi gli unici rilanci riusciti per la Legione dei Super Eroi sono stati quello di Johns ("Le Legione dei Tre Mondi") che purtroppo è durato davvero poco, e quello post "Ora Zero" portato avanti da Peyer-McGraw prima, e Abnett-Lanning dopo (che è anche quello infatti che è durato di più, 1994-2004). Va comunque aggiunto che la Legione di Peyer-McGraw era ben superiore a quella di Abnett-Lanning.
Insomma, tempi duri per i fans della Legione, che stanno vivendo la stessa situazione dei "Trekkies" che si videro cancellare le serie tv (dopo la chiusura di "Enterprise") per sostituirle con quella cavolata di Star Trek cinematografica di J.J. Abrams.
Speriamo che, come accaduto a loro col varo della serie "Star Trek:Picard", arrivi anche nei fumetti, per la Legione, il ritorno alle storie cui ci avevano abituato Hamilton, Siegel, Shooter, Levitz, Peyer-McGraw, e Johns.. -
.Da lettore della Legione dal lontano 1966 posso dire che questa Legione di Bendis...non è nulla di che.
Uno sterile nuovo tentativo di rilancio, l'ennesimo (dopo quello di Waid del 2004, e quelli "New 52"), ma anche il peggiore.
Bendis, e non sarebbe lui altrimenti, cancella ancora una volta il passato glorioso della Legione, modifica gli aspetti dei personaggi (Lightning Lad è un afroamericano, per dirne uno), e si inventa delle trame cervellotiche e soporifere, che nulla hanno in comune col reale potenziale dei Legionari.
Si può affermare in tutta tranquillità che ad oggi gli unici rilanci riusciti per la Legione dei Super Eroi sono stati quello di Johns ("Le Legione dei Tre Mondi") che purtroppo è durato davvero poco, e quello post "Ora Zero" portato avanti da Peyer-McGraw prima, e Abnett-Lanning dopo (che è anche quello infatti che è durato di più, 1994-2004). Va comunque aggiunto che la Legione di Peyer-McGraw era ben superiore a quella di Abnett-Lanning.
Insomma, tempi duri per i fans della Legione, che stanno vivendo la stessa situazione dei "Trekkies" che si videro cancellare le serie tv (dopo la chiusura di "Enterprise") per sostituirle con quella cavolata di Star Trek cinematografica di J.J. Abrams.
Speriamo che, come accaduto a loro col varo della serie "Star Trek:Picard", arrivi anche nei fumetti, per la Legione, il ritorno alle storie cui ci avevano abituato Hamilton, Siegel, Shooter, Levitz, Peyer-McGraw, e Johns.
La Legione di Johns vista in "Superman and the Legion of Super-Heroes" (circa 2008 o giù di lì) era davvero strepitosa. Peccato che si trattò di un fuoco di paglia
Robo. -
.Da lettore della Legione dal lontano 1966 posso dire che questa Legione di Bendis...non è nulla di che.
Uno sterile nuovo tentativo di rilancio, l'ennesimo (dopo quello di Waid del 2004, e quelli "New 52"), ma anche il peggiore.
Bendis, e non sarebbe lui altrimenti, cancella ancora una volta il passato glorioso della Legione, modifica gli aspetti dei personaggi (Lightning Lad è un afroamericano, per dirne uno), e si inventa delle trame cervellotiche e soporifere, che nulla hanno in comune col reale potenziale dei Legionari.
Si può affermare in tutta tranquillità che ad oggi gli unici rilanci riusciti per la Legione dei Super Eroi sono stati quello di Johns ("Le Legione dei Tre Mondi") che purtroppo è durato davvero poco, e quello post "Ora Zero" portato avanti da Peyer-McGraw prima, e Abnett-Lanning dopo (che è anche quello infatti che è durato di più, 1994-2004). Va comunque aggiunto che la Legione di Peyer-McGraw era ben superiore a quella di Abnett-Lanning.
Insomma, tempi duri per i fans della Legione, che stanno vivendo la stessa situazione dei "Trekkies" che si videro cancellare le serie tv (dopo la chiusura di "Enterprise") per sostituirle con quella cavolata di Star Trek cinematografica di J.J. Abrams.
Speriamo che, come accaduto a loro col varo della serie "Star Trek:Picard", arrivi anche nei fumetti, per la Legione, il ritorno alle storie cui ci avevano abituato Hamilton, Siegel, Shooter, Levitz, Peyer-McGraw, e Johns.
La Legione di Johns vista in "Superman and the Legion of Super-Heroes" (circa 2008 o giù di lì) era davvero strepitosa. Peccato che si trattò di un fuoco di paglia
Robo
Si, era quella della "Legione dei Tre Mondi".
Un vero peccato, era davvero buona.. -
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Da fan della Legione di lunghissima data (quasi come Largand) non ho ancora avuto il cuore di leggere le storie di Bendis.
Gli ho solo dato una sfogliata, vedendo che almeno i disegni sono di ottimo livello.. -
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Quando si avrà un Italia? . -
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Conoscendo la Panini dedicherebbero-dedicheranno al gruppo un paio di volumi, per saggiare il terreno.
Ma dato che la Legione in italia ha venduto sempre pochissimo, anche quando era al massimo della forma, se faranno un primo volume difficile che ne facciano poi un secondo.. -
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Millennium è previsto per settembre. -
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Forte!! . -
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