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Ho letto l'ultimo numero, il 19, dove c'è un recupero della run di Snyder di Detective Comics pre-New 52.
Madonna che pesantezza, nella storia pubblicata su Detective Comics 878SPOILER (clicca per visualizzare)si scopre che il figlio del Commissario Gordon è un malato psicopatico che rapisce un tipo che lo bullizzava da ragazzino, gli taglia tutte le estremità e lo appende VIVO al soffitto!
Ma roba da matti! Io capisco che non si possano fare più fumetti innocenti come una volta, ma il livello di oscenità che si vedevano nella DC pre-New 52 è davvero "disturbing"
Robo -
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I racconti sono carini, veloci e godibili, non pallosi 
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.Ventesimo numero a cura di un certo Mlinaric (che avevo già sentito nominare, ma chissà dove). Dal punto di vista grafico non credo di aver mai visto un disegnatore così incostante: straordinario sui primi piani, discutibile sulle figure intere e le proporzioni...
Il suo Samuel è il più figo finora, oserei dire che ha una somiglianza con Jeff Bridges!
La storia in questione è godibile, diciamo "vecchia maniera". Ben realizzata e ben strutturata.
Personalmente avrei deciso di smettere con questo numero 20. O mi consigliate di chiudere l'anno e attivare al 24?
Comunque era il 19... potevate anche dirmelo invece di ridere alle mie spalle -
.Ciao ragazzi, scusate l'assenza ma sono stato ricoverato per covid, proprio prima di Pasqua. Adesso per fortuna sono a casa e sto meglio.
Sicuramente hai un medico di merda. Se sei andato al pronto soccorso, avrai beccato dottori imbecilli.
Prendesse a me o a un dei miei cari, saprei come muovermi e col cazzo che li manderei in ospedale (salvo rari casi ma ringraziando Dio non ho nessuno con patologie che possono aggravare fino ad arrivare in TI).
Visto che siamo in tema "belle notizie", 2 settimane fa è morta mia suocera. Per arresto cardiaco, in ambulanza, chiamata dai vicini perché si è messa a strillare dal balcone nel frattempo che arrivava la figlia (era esagerata, il giorno aveva accusato solo un po' di bronchite, quindi semplicemente respirava male). Negativa al tampone, eh! Quindi non ci sono collegamenti, poteva succedere quella notte o mentre litigava con la figlia.Cazzo Umbert-one mi dispiace un casino! Felice però che ora sia tutto ok, o quasi!
Intanto io ho finalmente finito il trasloco da Milano e sono tornato in provincia di Viterbo. Ho vinto infatti un posto a Roma (sempre a tempo determinato ma meglio di niente) e dal primo settembre lavoro là. Siccome però a Milano siamo in smart a oltranza era insensato pagare l'affiitto fino ad agosto e quindi me ne sono andato.
Robo
Io ero rimasto che stavi in USA
Belli i paesini in provincia di Viterbo, anche di Rieti. Appena mi rompo del mare, mi piacerebbe trasferirmi tipo a Calcata
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.mah, non saprei, in generale mi sembra che tutto sia in snaturato. Per questo se è possibile sarebbe cosa buona recupera, che so, per gli UR i vecchi Star comics (e li ci casca la lacrimuccia....). Forse i disegnatori meno dettagliati sono quelli che ne risentono meno.
Umbert-one ti taggo qua che stavamo andando off-topic sul topic di Batman di Snyder (anche ironmaiden che stava discutendo con noi)
Ti dirò, io a suo tempo recuperai tutti i GIXM della Star Comics, tuttavia la produzione degli X-Men di Claremont era sparpagliata su varie testate (prima UR Star, piuttosto difficili da recuperare), poi GIXM, a cui si aggiunsero parecchi speciali per recuperare terreno sui quasi 8 anni che intercorrevano tra la pubblicazione originale e quella italiana. Mettici pure che le testate mutanti non principali (New Mutants e X-Factor) erano già state pubblicate dalla Play Press con almeno 3-4 anni di anticipo rispetto alla Star Comics e quindi i crossover erano abbastanza difficili da comprendere. Ricordo di avere letto solo GIXM e di essermi perso più volte.
Questo tipo di pubblicazioni per loro natura sono Integrali, quindi mettono davvero TUTTO quel che c'è da leggere per seguire Uncanny X-Men, tant'è che quando necessari al flusso della storia sono stati messi albi di New Mutants (finora il #3 e la Graphic Novel introduttiva) o persino albi di Iron Fist o l'Annual dei Vendicatori dove esordisce Rogue. Nell'epoca pre-MITA ricordo davvero un gran bordello, con rubriche di note chilometriche per fare spiegoni di storie presentate da editori competitor anni prima...
Quindi ecco ben vengano queste iniziative che presentano in un formato tutto sommato economico (rispetto a omnibus e cartonati vari) una ristampa cronologica e corretta di queste storie, che altrimenti diventa piuttosto delirante recuperare (oddio oggi con le guide su Internet si fa tutto eh, ma quando lo feci io non era così semplice). Che siano ridotte non mi turba poi troppo.
Robo -
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202...e qualcosa!
eh ma sai, il Covid... -
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momento momento momento!
non avevo capito una cosa: la Panini non sostituisce il volume aggiungendo anche l'autografo di Jurgens. ma semplicemente "omaggia" i CLIENTI (che hanno sborsato 100€) di un albetto spillato autografato, quello che contiene le pagine fallate. che poi è pure Superman 75, albo FONDAMENTALE per la saga, il clou!
ma di cosa stiamo parlando? in qualsiasi altro settore il VENDITORE deve semplicemente sostituire la MERCE.
qua invece siamo nel mondo del fumetto, gli editori prendono per il culo i lettori quanto vogliono... tanto offrono un servizio culturale, non è che vendono roba... mah!
una soluzione aberrante! -
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Tantissimi auguri a tutti per un 2021 più sereno! -
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Io vi batto tutti, ho un'edizione cartonata Planeta in spagnolo, comprata quando mio padre si trovava a Madrid, in una fumetteria locale. Edizione risalente a prima che la Planeta sbarcasse in Italia, quando Crisi non aveva un'edizione italiana decente e si avvicinava Infinite Crisis che doveva essere una sorta di sequel. Tuttavia concordo in tutto per tutto con ogni parola digitata da KJ 2.8 , per me è una cagata pazzesca. Un immenso spiegone del cavolo piuttosto debole e con una storia funzionale al suo epilogo e non viceversa (in genere le storie belle sono quelle in cui l'epilogo è una conseguenza della storia, non viceversa).
Per quanto riguarda gli apparati redazionali, discorso interessante. Concordo anche io che si legga tutto con molta più superficialità, ma non credo sia dovuto all'abbondanza di pubblicazioni (mica tutti leggono tutto), è che semplicemente oggi buona parte del nostro tempo libero viene impiegato a fare altro (smartphone, cazzeggio online, Netflix, videogames ecc) e il tempo di lettura (di quelli che ancora leggono) è ridotto ai 10 minuti al cesso, che indubbiamente è un peccato sprecare a leggere una lettera in cui si chiedono delucidazioni sulle passate apparizioni di Unus l'Intoccabile. Certo è che se ripenso a quando cominciai a leggere fumetti di supereroi (agli albori della Marvel Italia, oggi Panini), credo che sarebbe stata molto dura appassionarmi senza le note e la posta di Luca Scatasca, Max Brighel, Francesco Meo e Giorgio Lavagna!
Robo -
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Anche se la Panini ha rilevato i Diritti D.C. non mi aspetto che per Batman & Co. la situazione italiana migliori di molto, rispetto agli ultimi 20 anni.
Seguo i personaggi D.C. da oltre 55 anni (da bambino leggevo gli "Albi Del Falco" dei mie fratelloni, parliamo del 1965 quindi) ed ormai ne conosco pregi e debolezze.
La prima grande crisi questi personaggi in italia l'ebbero quando la Mondadori rinunciò ai Diritti ( questo a causa di un forte calo nelle vendite, avvenuto nel 1970). Superman, Batman e soci non attiravano più i lettori italici come appena 3-5 anni prima. Anche l'italia aveva avuto il "68", e gli studenti adolescenti, che sono stati da sempre i primi fruitori dei fumetti, iniziarono a politicizzarsi ed a leggere meno.
In quel preciso momento in cui i ragazzi 16-25 abbandonavano i super eroi D.C. spuntarono i super eroi Marvel, che riuscirono a fare breccia nei cuori dei piccoli lettori italiani (11-15) che avevano voglia di leggere qualcosa di diverso da "Topolino" ed "Il Corriere Dei Piccoli".
Nasceva quindi quello "zoccolo Duro" di lettori Marvel che avrebbe accompagnato questi personaggi, con il dovuto ricambio generazionale, per i seguenti 50 anni.
E gli eroi D.C?
Ecco, per loro la situazione fu più drammatica.
La Williams cercò di bissare il successo della Mondadori (1954-1970) nel pubblicare gli eroi D.C. ma le sue pubblicazioni, un po confusionarie (ebbero diversi cambi di formato e di titoli) non riuscirono minimamente ad interessare i lettori Marvel-Corno, e caddero nell'oblio.
Riuscì invece in parte nell'opera di ricostruzione la Cenisio, che subentrò alla Williams nei Diritti D.C.
Questi eroi ebbero le pubblicazioni che meritavano ed anche se non raggiunsero mai le vette di vendita degli eroi Marvel-Corno, riuscirono ad interessare in parte quei lettori affamati di super eroi, ed a seguire così sia la Corno che la Cenisio.
Filò tutto liscio fino alla fine degli anni '70.
Poi, con l'arrivo degli anni '80 e delle Tv Commerciali, con le loro TONNELLATE di cartoni animati Giapponesi (Goldrake, Jeeg Robot, Mazinga Z, Grande Mazinger, Tekkaman, Lupin III, ecc.) i giovani lettori si trovarono inondati di personaggi AGGRATIS in tv, e non sentirono più il bisogno di spendere la paghetta per i super eroi.
La Corno fallì e fu la fine, per quel momento, dei super eroi Marvel, ma anche la Cenisio dovette rinunciare a pubblicare I SUOI eroi, quelli D.C.
Mentre però lo "zoccolo Duro" di lettori Marvel-Corno riuscì a mantenere in vita le successive pubblicazioni dei personaggi Marvel (con la Star Comics, Play Press e Comic Art), quelli D.C. non riuscivano a decollare.
Questo almeno fino a quando la Play Press, che già aveva avuto in concessione i Diritti di quasi tutti i personaggi D.C. riuscì ad avere prima Superman e poco dopo pure Batman.
Gli anni '90 furono gli anni della rinascita degli eroi D.C. in italia, e questo grazie alla Play Press di Mario Ferri.
Fino al 2000. Perché nel 2000 non ci fu il temuto "Millennium Bug" , ma il "D.C. italian-Crack".
Complici sicuramente l'espansione dei video giochi in tutte le case e l'ingresso di Internet, le alternative ricreative divennero davvero tante, e mentre Marvel Italia/Panini riusciva a tamponare in qualche modo l'emorragia di lettori Marvel, lo stesso non poté fare la Play Press, che mai aveva potuto contare sul numero di vendite dei fumetti Marvel in italia.
Dapprima cercò di salvarsi mandando tutto in fumetteria ("non c'è reso e quindi non c'è spreco") ma le cose non funzionarono. A metà degli anni 2000 riprovò a tornare in edicola ma ormai i suoi lettori si erano voltati verso altro.
Il resto è storia recente.
Planeta De Agostini e RW Lion, accolte all'inizio come salvatori della patria dagli ormai pochi lettori dei super eroi D.C. (escludendo Batman, ovviamente) hanno avuto le loro chance...ma non ce l'hanno fatta.
In rete gira la voce che fu SOLO per colpa loro (traduzioni fatte in spagnolo/Planeta e pubblicazioni con periodicità irregolari/RW Lion).
Ma non è così.
La Planeta dopo i primi errori di traduzione si era messa in carreggiata, ma anche lei, come dopo la RW Lion, ha dovuto fare i conti con la mancanza di lettori con voglia di personaggi D.C.
Escluso Batman infatti degli altri interessa molto poco.
Ed è questo che ha di fatto rovinato Planeta e RW Lion.
Ed è per questo che non mi aspetto molto di più dalla Panini.
Anche loro ci proveranno...all'inizio almeno.
Poi ridurranno le uscite per spostare in volumoni da fumetteria i personaggi più indigesti, ed in giro (come spillati) rimarranno solo Batman, Superman, e magari la Justice League.
La mia è un'ipotesi, ma Giambattista Vico ci ha insegnato che dai "Corsi e Ricorsi Storici" non si scappa. -
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[Reviews] Crossover! 1
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Che in proporzione e mooooolto meno del prezzo degli spillati.
Il problema di questi volumazzi per me non è il prezzo, è il come leggerli
