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.RW edizioni è una casa editrice nata nel 2010 che si divide in 3 eticette:
- Lion Comics: tutto il settore dei comics USA, in particolare quelli DC, di cui è licenziataria per l'Italia;
- Goen: manga e fumetti orientali
- Lineachiara: bédé francobelga.
RW si è distinta nel tempo per sindrome di "annuncite", numerosi cronici ritardi, scarso dialogo con i lettori.
Ora. Andrea Mazzotta, coordinatore editoriale di Lineachiara, ha lasciato a ottobre. Alessio Danesi, direttore editoriale Lion, se ne è andato a metà novembre. In seguito a quest'ultima partenza c'è stato l'innesto di Alberto Bossi come Direttore marketing e produzione (con confuso comunicato stampa).
Se ne vanno un direttore editoriale e un coordinatore editoriale e arriva una figura diversa...SPOILER (clicca per visualizzare)MAZZOTTA:CITAZIONEUn premio, un ciao e un amaro del capo OVVERO le pubbliche ciao.
Questa cosa tonda che vedete qui sotto è il Premio Gran Guinigi per la migliore serie, che C'era una volta in Francia, serie pubblicata da RW-LINEACHIARA, ha vinto durante questa edizione di Lucca Comics and Games Ex aequo con Last Man, pubblicato da Bao Pubblishing.
L'ho ritirato sul palco del teatro Giglio a Lucca. È il primo premio che vince LINEACHIARA e sinceramente non avrebbe potuto iniziare meglio. CREDO e mi auguro che sia solo il primo di una serie infinita, ma SO che sarà l'unico che io ritirerò mai.
Questo perché stasera si è conclusa la mia avventura con RW-LINEACHIARA, dopo quasi tre anni nel ruolo di coordinatore editoriale. È stato bello, è stato tosto e abbiamo pubblicato alcune delle storie a fumetti più belle che siano mai state scritte. L'abbiamo fatto con passione e voglia di fare le cose per bene. A volte ci siamo riusciti, a volte no.
Ma non ci siamo arresi mai. Questo ve lo posso garantire.
Grazie a tutti coloro che mi hanno fatto compagnia su questa nave di carta che ha toccato tutti i continenti del fumetto: Valeria Mika Morelli, Angelo Buendia Capax,Maria Luisa Delli Poli e Max Massimiliano Ciotola che hanno remato con me. Nunzia Castricato e Riccardi Luisana che hanno risposto sempre. Simone Campisano che ha detto sempre "si può". Tutti gli autori, che mi hanno aspettato e capito. Andrea Rivi, che mi è stato capitano coraggioso. Alessio Danesi e Lorenzo Corti, che su altri velieri, viaggiavano nella mia stessa direzione. In quella direzione. A Pasquale Saviano, che mi ha reso forte. Più forte. Grazie.
Ed infine a tutti i lettori.
Spero vi siate divertiti quanto mi sono divertito io. O anche meno. Dai, è uguale.
Ed ora ciao, che è tempo di Amaro del Capo tra le mure dell'anfiteatro.
Andrea Mazzotta
P.s: mi dispiace? Si, un po'. Ma va bene così... Va bene così.
DANESI:CITAZIONEHo deciso di lasciare Lion. Auguro tutto il meglio a chi è rimasto, ma non era più la mia battaglia. Ringrazio i lettori, talvolta comprensivi e dolcissimi, e ringrazio quei ragazzi e quelle ragazze, quegli uomini e quelle donne che hanno davvero messo in campo le loro competenze per far crescere l'azienda rinunciando a tornaconti personali. Ringrazio quelli che hanno lavorato duro e ogni giorno per anni per cambiare la percezione di DC in Italia. So long, pards.
I diritti per le big two in genere vanno rinegoziati ogni 5 anni (e proprio 5 anni durò l'avventura della Planeta). RW li ha in Italia da 4.
Ma se RW perdesse i diritti DC la sua produzione si ridurrebbe drasticamente. Così come i fumetti che potrebbe distribuir Alastor, distributore legato a doppio filo a RW (l'amministratore unico di entrambe è lo stesso, Pasquale Saviano).
Pensate che ci sarà un cambio nella gestione della DC in Italia? Sarebbe auspicabile?
Il nuovo organigramma può dare migliori garanzie?
Si scatenino i fantaeditori!
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Ma di preciso si accenna da qualche parte alla perdita dei diritti DC? Non mi sono messo alla ricerca di altre notizie in rete, devo essere sincero. . -
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ovviamente no.
ma anche la Planeta mica ha fatto comunicati per dire "oh, è finita!"
così come non li ha fatti prima la Play, la Panini con Valiant ecc.
si nega sempre fino all'ultimo. poi il nuovo editore comunica tutto
con questo non dico che RW li abbia persi o che non rinnoverà. ma ci sono dei segnali poco buoni e non solo sul fronte DC.. -
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mmh, ho capito. Ma hai rivisto segnali simili anche alla fine degli altri "cicli", che tu ti ricordi? Quando la Play o la Planeta chiusero le pubblicazioni, intendo.
Sinceramente, per alcuni piccoli aspetti, non mi sono piaciute alcune mosse della RW sin dall'inizio. Dirò una cosa che può sembrare stupida, ricordo che nei primissimi numeri di Batman fu aperta una pagina per la posta. La pagina della posta durò un numero, nonostante un redattore avesse chiesto di scrivere ai lettori, con la promessa di essere pubblicati in seguito. Insomma, tutto durò un battito di ciglio e la posta scomparì immediatamente.. -
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La Planeta si era saputo almeno due anni prima che avrebbe perso i diritti, anche per gli obrobri che aveva fatto.
La RW, in effetti, quello che ha fatto lo a fatto piuttosto bene, per cui tutto sommato spero che non perda nulla.
Purtroppo però tutta l'operazione era quasi certamente in perdita, i fumetti DC in Italia vendono pochissimo, ed una politica così spregiudicata come quella della RW mi è parsa piuttosto suicida.
Mi dispiace molto, visto che sono un fan della prima ora, ma Sinceramente, io credo sia molto difficile al giorno d'oggi guadagnare qualcosa con quei fumetti, forse solo un grande editore tipo Mondadori, con una distribuzione veramente capillare delle edicole, ed una programmazione davvero oculata, potrebbe risollevarne un po' le sorti.. -
.mmh, ho capito. Ma hai rivisto segnali simili anche alla fine degli altri "cicli", che tu ti ricordi? Quando la Play o la Planeta chiusero le pubblicazioni, intendo.
per la Play sì, segnali bruttissimi già anni prima, già dal 2000.
poi ebbe il sussulto dei Batman e Superman Magazine nel 2005... e poi smise un anno dopo.
Planeta.
nel 2010 l'editore italo-spagnolo fece un comunicato stampa in cui diceva di aver rinnovato i diritti per altri 6 anni addirittura.
e a fine novembre 2011 altro comunicato. ma neanche per dire che un mese dopo avrebbero chiuso tutto, ma per dire che Alastor non avrebbe più distribuito Planeta.CITAZIONESinceramente, per alcuni piccoli aspetti, non mi sono piaciute alcune mosse della RW sin dall'inizio. Dirò una cosa che può sembrare stupida, ricordo che nei primissimi numeri di Batman fu aperta una pagina per la posta. La pagina della posta durò un numero, nonostante un redattore avesse chiesto di scrivere ai lettori, con la promessa di essere pubblicati in seguito. Insomma, tutto durò un battito di ciglio e la posta scomparì immediatamente.
che pianificazione
devo dire che in Francia la Panini lo ha fatto più di una volta...
La Planeta si era saputo almeno due anni prima che avrebbe perso i diritti, anche per gli obrobri che aveva fatto.
vedi sopra. come si sapeva se, proprio un anno prima che smettessero, avevano pure fatto sapere che avrebbero pubblicato DC almeno fino al 2016?CITAZIONELa RW, in effetti, quello che ha fatto lo a fatto piuttosto bene, per cui tutto sommato spero che non perda nulla.
Purtroppo però tutta l'operazione era quasi certamente in perdita, i fumetti DC in Italia vendono pochissimo, ed una politica così spregiudicata come quella della RW mi è parsa piuttosto suicida.
Mi dispiace molto, visto che sono un fan della prima ora, ma Sinceramente, io credo sia molto difficile al giorno d'oggi guadagnare qualcosa con quei fumetti, forse solo un grande editore tipo Mondadori, con una distribuzione veramente capillare delle edicole, ed una programmazione davvero oculata, potrebbe risollevarne un po' le sorti.
credo anch'io che la loro gestione sia stata/sia abbastanza sconsiderata, non molto diversa da quella Planeta.
secondo me un editore, soprattutto all'inizio, dovrebbe provare in edicola con uno-due magazine dedicati alle icone DC, Batman e Superman. e in fumetteria/libreria volumi e serie più di nicchia. invece Planeta e RW hanno buttato subito una marea di robe in edicola e in fumetteria. non si sa bene secondo quali logiche...
mi viene in mente saldaPress. ha provato con un fumetto in edicola. gli è andato bene e ha provato anche con una rivista. poi un altro fumetto. ecc ecc.
si chiama non fare il passo più lungo della gamba.
Mondadori in effetti potrebbe essere una soluzione buona. tra l'altro mi pare si appoggino a Magic Press per gran parte del loro lavoro a fumetti? a Lucca mi pare prendano sempre uno stand (megastand) comune. -
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a sfavore di tutte le congetture che possiamo fare su un futuro della DC senza RW, va detto che RW ha preso i diritti DC anche Olanda, Finlandia e Danimarca dal 2015, oltre che in Olanda dove già li detiene dal 2013.
quindi la DC sembrerebbe contenta del lavoro che ha fatto RW in Italia.
anche se vedere le pagine social delle versioni straniere di RW mette una certa tristezza.... -
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Infatti i segnali che la planeta avrebbe perso i diritti erano proprio questi: a differenza di quello che sta facendo RW, la planeta aveva già iniziato a perdere i diritti negli altri stati che aveva, Spagna compresa. . -
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sì, ma solo nell'estate 2011. prima faceva fede il rinnovo.
tra l'altro anche in Spagna i diritti andarono al disitributore (e service) di Planeta
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.a sfavore di tutte le congetture che possiamo fare su un futuro della DC senza RW, va detto che RW ha preso i diritti DC anche Olanda, Finlandia e Danimarca dal 2015, oltre che in Olanda dove già li detiene dal 2013.
quindi la DC sembrerebbe contenta del lavoro che ha fatto RW in Italia.
anche se vedere le pagine social delle versioni straniere di RW mette una certa tristezza...
Vediamo che faranno anche qui da noi.
Certamente, sono pienamente d'accordo con la tua riflessione, il lancio spregiudicato di una marea di serie nelle edicole e in fumetteria alla lunga non paga. Può pagare se, in un primissimo momento, servisse per sondare gli interessi dei lettori, per controllare quali serie vanno di più e quali meno. Ma credo sia impensabile sostenere negli anni una politica di continuo lancio nelle edicole di serie, solo per dare loro maggiore visibilità.. -
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stamani un ufficio stampa ha mandato una mail all'indirizzo di ComicsViews. la riporto:
e basta.
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Ma..... che vuol dire? 
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link a questo topic
link al sito Play Press
(che sì, pare esista ancora)
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Certo che esiste ancora, la Play press non pubblicava mica solamente supereroi!
Esisteva già da parecchio prima, ed esiste ancora.. -
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sì, in effetti a fine '90-inizi 2000 si era anche molto espansa nel settore riviste, in particolare quelle di videogame e con licenze importanti.
però nel frattempo si è trasferita da Roma a Milano, ha cambiato nomi più volte, creato scatole ed è stata sottoposta a procedura amministrativa...
comunque dal sito pare sia sempre dei Ferri.
oh, comunque sia chiaro, la cosa del comunicato e della Play è uno scherzo, eh!
sennò c'è chi se la fa addosso
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