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Mammina, una esagerazione. Ho cercato di non abbandonare le buste per gli originali americani finché li compravo. Questo perchè almeno li proteggevano un minimo da eventuali strappi se li portavo nello zaino, ma così si esagera :O -
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Mah, nemmeno io la seguo, ma se puoi ripescare qualche match a Nxt, era quello veramente osannato dal pubblico. Nel periodo d'oro era diventato il numero uno sul ring, combinando la potenza (in alcuni casi) a mosse aeree in stile lucha libre (tanti casi). L'ha portate anche nel roster principale, ma a Raw è stato offuscato da tutte le altre star presenti e a smackdown da subito mal gestito 
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Restano i miei preferiti anche per quest'anno Aj Styles, che in quanto a microfono e ring lo trovo veramente unico, e Kevin Owens, non posso che stare dalla sua parte, quando poi gli hanno affiancato Semi Zayn come heel sono stato veramente super felice. Hanno dato nuova linfa a Zayn che si aggirava per il roster proprio come sta facendo, e come diceva anche Robo, Nakamura. -
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un altro degli affari della Lion 
Mi dispiace non essere d'aiuto, non saprei.
Ho visto questa collana ad una bancarella, qualcosa la recupererei anch'io a questo modo. -
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Sto leggendo 'Armi, acciaio e malattie', disamina sul come solo alcuni popoli siano arrivati a conquistarne altri, garantendo la supremazia di pochi su molti. Il libro tratta molto bene di alcuni vantaggi che hanno avuto popolazioni in grado di sviluppare l'agricoltura e la domesticazione di animali, e come questi vantaggi abbiano portato ad una più veloce evoluzione rispetto al resto del mondo. -
.Questi sono i veri supereroi!
www.facebook.com/pg/PoliclinicoDiS...931063817221176
veramente unici -
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Anch'io ci spero, e lo trovo anche eccellente al microfono. Però ho sempre più paura per lottatori con una certa età, fra gli altri incrocio le dita anche per Aj Styles, attualmente il mio preferito. Comunque non si sa mai, veramente... anche Finn Balor, che se non sbaglio tutto sommato è abbastanza giovane, si è infortunato per un anno. -
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Allora, se già ci lavori sei già sulla buona strada 
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.Benvenuto!
Guarda che andare in Portogallo o in Scozia non è poi difficile, ci si arriva anche in treno! (senza contare i voli low cost che costano davvero pochi euro)
ehhhhh lo so, ma purtroppo sono uno abbastanza imbranato e non molto attivo...la mia speranza è di riuscire a cambiare quanto prima...e magari trovare una compagnia che mi aggradi per partire (già mi deprimo abbastanza da solo...figuriamoci a ritrovarmi all'estero in solitaria...)
su su con la vita, so che la depressione è un brutto problema, ci sono passato anch'io,ma come tutti i problemi va affrontato (questo beh, consiglio da amico, se mi permetti...). Poi nella vita sono tantissime le difficoltà, non voglio darti consigli sbrigativi, ma so bene che è uno stato d'animo difficile e fa vedere tutto nero. -
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Benvenuto, io invece gioisco perchè ho qualcun altro con cui parlare di wrestling oltre a Roberto. 
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Mi unisco agli auguri -
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Battle Royale è un manga seinen tratto dall'omonimo romanzo. È opera di Koushun Takami, l'autore del romanzo, e del mangaka Masayuki Taguchi. È ambientato nell'immaginaria Repubblica della grande Asia, che si trova ipoteticamente al posto del reale Giappone, un regime totalitario in conflitto con tutti gli stati del mondo e governato da un dittatore chiamato l'Egemone.
Oltre al manga, dal romanzo è stato tratto un film, Battle Royale, con Takeshi Kitano, diretto da Kinji Fukasaku, con una storia simile ma una trama abbastanza autonoma.
Esiste anche un seguito del manga, opera di Hiroshi Tomizawa, chiamata Battle Royale: Blitz Royale. Solo lo spunto di fondo è in comune con il sequel del primo film, Battle Royale II: Requiem, diretto da Kinji e Kenta Fukasuku (2003), ma la trama è completamente differente.
Personalmente ho trovato questo manga piacevole da leggere, anche se per i miei gusti personali la violenza gratuita è un po' troppo eccessiva. Soprattutto il fatto di giocare molto sul carattere dei buoni della storia, che sono veramente buoni, in contrapposizione ai cattivi, che sono veramente cattivi. Insomma, bianco o nero, difficilmente si vedono delle sfumature.
Le scene d'azione sono, però, molto avvincenti e i disegni sono apprezzabili e molto funzionali al tipo di storia raccontata (per esempio, questo stile rende molto bene i vari cliffhanger della trama).
Lettura piacevole, anche se ripeto: troppo violento per i miei gusti
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Bravo Ema, hai fatto bene a postare la nostra conversazione inerente al gioco del principe... (mitico!) -
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Veramente fantastico, assolutamente da leggere. Mescola il genere fantasy alla fantascienza. Poi, c'è Fiona Staples che è veramente unica al disegno, non credo di averla conosciuta prima d'ora. -
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Mi inserisco nella discussione del troppo costoso o del poco costoso, facendo un piccolo appunto. Spezzo una lancia in favore del discorso di Snail sul numero di pagine\prezzo, solo per un fatto che magari può passare in secondo piano: gli extra del volume devono essere veramente molti, una sessantina di pagine circa, ora spesso ci succede di giudicare il volume in base solamente alle storie presenti, bisogna vedere se effettivamente sono interessanti gli approfondimenti.
Questo aspetto passa spesso in secondo piano, perchè si pensa... beh, gli extra sono solo un contorno. Forse è questa l'idea di Snail, se ho capito bene e ho interpretato il suo pensiero.
Detto questo, anch'io amo più le storie che il resto sembra assurdo, dopo il pippone qui sopra, però, ammetto che amo molto più che parli l'opera, rispetto al suo autore. Se quello che leggiamo è bello, è già tutto, non importa leggere altro (fanno un po' eccezione i disegni preparatori, quelli a volte mi incanto a guardarli )
