Votes given by ironmaiden

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    dceu cartoni
    Questo post è la copia di uno più vecchio che feci anni fa. Non l'ho aggiornato, perciò possono mancare le ultime entry, se ci sono state.

    Una volta avevo fatto un bel listone, ma poi l'ho perso.
    Praticamente i cartoni dc si possono dividere in cicli.

    l'ultimo completo cominciava col pessimo flashpoint paradox e finiva con Apocalypse war.
    Alcuni del ciclo erano buoni, altri cattivi.
    Anche il decantato Red Son è in realtà davvero peeessimo e vomitevole.

    Mentre la morte di Superman del dcamu è il migliore assieme a "Teen titans, Judas qualcosa" (poi è imo).

    ho trovato su wiki il listone con spiegozzo.
    DC Universe Animated Original Movies è una serie di film d'animazione direct-to-video prodotti da Warner Bros.

    I film vedono spesso il ritorno di molti doppiatori che avevano lavorato su produzioni del DC Animated Universe.


    DC Animated Movie Universe. Che è in realtà un sottogruppo dell'altro listone. Ma questò ha una sua continuità fatta e finita.

    Justice League: The Flashpoint Paradox, regia di Jay Oliva (2013)
    Justice League: War, regia di Jay Oliva (2014)
    Son of Batman, regia di Ethan Spaulding (2014)
    Justice League: Il trono di Atlantide (Justice League: Throne of Atlantis), regia di Ethan Spaulding (2015)
    Batman vs. Robin, regia di Jay Oliva (2015)
    Batman: Bad Blood, regia di Jay Oliva (2016)
    Justice League vs. Teen Titans, regia di Sam Liu (2016)
    Justice League Dark, regia di Jay Oliva (2017)
    Teen Titans: The Judas Contract, regia di Sam Liu (2017)
    Suicide Squad - Un inferno da scontare (Suicide Squad: Hell to Pay), regia di Sam Liu (2018)
    The Death of Superman (The Death of Superman), regia di Jake Castorena e Sam Liu (2018)
    Constantine: City of Demons, regia di Doug Murphy (2018)
    Il regno dei Superman (Reign of the Supermen), regia di Jake Castorena e Sam Liu (2019)
    Batman: Hush, regia di Justin Copeland (2019)
    Wonder Woman: Bloodlines, regia di Sam Liu e Justin Copeland (2019)
    Justice League Dark: Apokolips War, regia di Matt Peters e Christina Sotta (2020)

    per complicare le cose, i cartoni lunghi dc si dividono per periodi e cuntinuum. E purtroppo i nomi sono simili.
    Il più antico è il DC Animated Universe. film dal 93 al 03 e poi due punte nel 17 e 19.
    quello trasversale è il

    DC Universe Animated Original Movies. 07 a 22.
    Titoli

    Superman: Doomsday - Il giorno del giudizio (Superman: Doomsday), regia di Bruce Timm, Lauren Montgomery e Brandon Vietti (2007)
    Justice League: The New Frontier, regia di Dave Bullock (2008)
    Batman: Il cavaliere di Gotham (Batman: Gotham Knight), regia di Toshi Himura e Bruce Timm (2008)
    Wonder Woman, regia di Lauren Montgomery (2009)
    Lanterna Verde - Prima missione (Green Lantern: First Flight), regia di Lauren Montgomery (2009)
    Superman/Batman: Nemici pubblici (Superman/Batman: Public Enemies), regia di Sam Liu (2009)
    Justice League: La crisi dei due mondi (Justice League: Crisis on Two Earths), regia di Lauren Montgomery e Sam Liu (2010)
    Batman: Under the Red Hood, regia di Brandon Vietti (2010)
    Superman/Batman: Apocalypse, regia di Lauren Montgomery (2010)
    All Star Superman, regia di Sam Liu (2011)
    Lanterna Verde - I cavalieri di smeraldo (Green Lantern: Emerald Knights), regia di Lauren Montgomery (2011)
    Batman: Year One, regia di Lauren Montgomery e Sam Liu (2011)
    Justice League: Doom, regia di Lauren Montgomery (2012)
    Superman vs. The Elite, regia di Michael Chang (2012)
    Batman: The Dark Knight Returns, Part 1, regia di Jay Oliva (2012)
    Batman: The Dark Knight Returns, Part 2, regia di Jay Oliva (2013)
    Superman: Unbound, regia di James Tucker (2013)
    Batman: Assault on Arkham, regia di Jay Oliva (2014)
    Justice League: Gods and Monsters, regia di Sam Liu (2015)
    Batman: The Killing Joke, regia di Sam Liu (2016)
    Batman contro Jack lo squartatore (Batman: Gotham by Gaslight), regia di Sam Liu (2018)
    Superman: Red Son, regia di Sam Liu (2020)
    Superman: Man of Tomorrow, regia di Chris Palmer (2020)
    Batman: Soul of the Dragon, regia di Sam Liu (2021)
    Justice Society: World War II, regia di Sam Liu (2021)
    Batman: Il lungo Halloween - Parte 1 (Batman: The Long Halloween, Part One), regia di Chris Palmer (2021)
    Batman: Il lungo Halloween - Parte 2 (Batman: The Long Halloween, Part Two), regia di Chris Palmer (2021)
    Injustice, regia di Matt Peters (2021)
    Catwoman: Hunted, regia di Shinsuke Terasawa (2022)
    Lanterna Verde - Attenti al mio potere (Green Lantern: Beware My Power), regia di Jeff Wamester (2022)
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    Il mio è Somewhere in time.
    È l'unico oltre ai primi due che mi piaccia davvero in toto.
    Degli altri dischi dell'epoca d'oro c'è sempre qualcosa che salterei.
    Mi piacciono eh, per carità, ma non tanto quanto Somewhere
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    Ciao ironmaiden
    L'altro giorno ho ascoltato il tuo disco migliore giusto in occasione del suo compleanno (del disco intendo)
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    Mi ricordi il saluto di Jim Carrey in Truman show
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    Dal 4 ottobre la serie riparte con un nuovo inizio. E spero faccia meglio della disastrosa idv.
    Il numero di lancio avrà 22 copertine differenti.
    Come fa la Image a collezionare soldi? Collezionatele tutte!!
    In queste cover il grandissimo assente è Megatron.
    Se non sono pazzi, Mega dovrebbe dominare le cover del n.2.
    Parlando sempre a contenuti delle cover:
    Maggiolino non è presente, ma al suo posto c'è l'altro piccoletto, Grillo.

    C'è Arcee. E mi dispiace che ancora una volta hanno censurato la moglie di Commander, Elita 1.

    Nel caso si continuasse così, significa che anche alla Image non capiscono niente.

    Lo stile di disegno varia moltissimo. Alcune sono artistiche e fatte benissimo,con ad esempio un Commander ammodernato. In altre si vede di più l'influenza degli ultimi film, con parti degli ingranaggi a vista. Pistoni ad esempio. E non ho mai capito perché una tecnologia aliena dovrebbe usare i pistoni che sono tecnica umana. Se fai un cartone sci-fi, usa tecnologia sci-fi. Che per altro nel cartone originale era così, poi qualcuno ha avuto dei "colpi di genio" e siamo tornati indietro di 4 milioni di anni.
    Altre cover sono concettualmente "erudite": si vedono i tf giocare a basket. Che è un bel diversivo apparso una volta nella serie classica. Il disegno per questa cover è quello standard classico americano da tavola interna. Che a me non piace.
    Tocca solo incrociare le dita e sperare che non siano deleteri come i precedenti gestori del marchio.
  6. .
    CITAZIONE (ironmaiden @ 13/9/2023, 12:40) 
    Tutto ok. Tu?

    Tutto a posto, cominciato pochi giorni fa il nuovo lavoro all'Osservatorio Astronomico di Roma
    Tra un anno me ne andrò probabilmente in Cile a lavorare per due anni
    Robo
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    Benvenuto. :) Sono una new entry qui.
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    Mai letto Dragonball, ma il cartone l'ho visto e trovavo molto ripetitivo ogni scontro. Molto più ripetitivo di Ken il guerriero che comunque aveva un percorso.
    Dragonball no, loro erano fermi ad aspettare minacce
  9. .
    CITAZIONE (Greyskull @ 27/7/2023, 06:54) 
    È colpa dei fumetti brutti.
    Rileggiamo i vecchi

    E' quel che faccio io. Non credo di aver letto nessun fumetto Marvel uscito dopo il 2010, né fumetti DC recenti (qualcosa del Rebirth l'ho letto lì)
    Robo
  10. .
    Eravamo arrivati troppo in anticipo dal dentista io e mia figlia, e dopo poco siamo usciti in cerca di un Topolino o simili per ingannare l'attesa.
    Le ho preso una di quelle raccolte di storie a tema, in questo caso sugli Alieni.
    Tipico da bambina.

    Ora che l'ha letto tutto è lanciatissima su altri fumetti sempre Disney e vuole che legga le storie che le son piaciute di più.
    Sono felicissimo
  11. .
    [SPOILER][/SPOILER]

    Allora, dopo essermi un po’ informato, posso dire che i finali di 20th sono 2:
    - il primo è dell’edizione vecchia, dove NON viene detto che Fukube è morto da bambino.
    - il secondo è della Deluxe, dove viene aggiunta qualche pagina alla fine dell’ultimo volume, dove appunto viene fatta la rivelazione scioccante che cambia completamente tutto il manga, ossia che Fukube è morto da bambino e che l’amico è SEMPRE E SOLO stato Katsumata (non esiste un secondo amico).

    Questo spiega perché tutti quelli che hanno scritto in passato su questo forum non abbiano mai accennato a questa cosa.

    Dopo aver detto ciò vorrei dire come la penso riguardo a questo secondo finale (quello della deluxe, che sinceramente preferisco molto di più):
    Allora, alla fine dell’ultimo volume ci viene detto che Fukube è morto dopo le scuole elementari, questo vuol dire che Fukube NON è mai stato l’amico, non può essere mai stato lui, dato che è morto.
    Katsumata, che era il ragazzo che stava sempre insieme al gruppo di Fukube, Sadakiyo e Yamane, ha deciso di portare a termine il progetto del suo “idolo”, ossia Fukube, e quindi è diventato lui stesso “l’amico”.
    Segue le orme di Fukube perché Katsumata non ha una personalità, non ha una faccia (indossa sempre la maschera identica a quella di Sadakiyo) ed è una semplice copia, anzi, è una copia della copia (Katsumata copia Fukube che copia Endo).
    Katsumata ci viene sempre rappresentato come un bambino senza volto, perché appunto era un emarginato, un nessuno, un “morto”, come ci viene detto nel manga.
    Per sopravvivere copia e basta, non sa nemmeno più lui chi è.
    Infatti l’amico spesso si fa questa domanda, dato che ha una crisi di personalità: lui stesso è Katsumata o è Fukube?
    Katsumata passa spesso il suo tempo dentro la simulazione proprio per diventare sempre di più come Fukube, anche se i dubbi su chi è ci sono sempre (faccia senza volto quando si guarda allo specchio).
    Inoltre Katsumata ha VERAMENTE dei poteri sovrumani, è lui che ha il potere di rinascere, di piegare i cucchiai, di volare… mentre Fukube è sempre stato colui che ingannava (e per questo si spiega come faccia a rinascere ogni volta e del perché tutti pensino che esistano 2 “amico”).
    La domanda che sorge spontanea è: perché tutti riconoscono Fukube quando è adulto, pure la sorella di Endo? La risposta è semplice, perché Katsumata si spaccia per lui, e dato che nessuno ha mai visto Fukube da adulto (impossibile, essendo morto) non possono che crederci.
    Un altra domanda è perché tutti dicono che il “secondo amico” (che in realtà è sempre Katsumata) sia quello falso?
    La risposta è che Katsumata sta smettendo di credere di essere Fukube, si sta discostando da lui, infatti sta provando a mettere in atto il suo piano che nessuno in passato aveva ascoltato (quello della bomba) e non gli importa più di salvare sua figlia Kanna, e per questo molti pensano che non sia l’amico originale, anche se in realtà è sempre lo stesso.
    Un altra cosa che mi è piaciuta parecchio è che Katsumata è il bambino di cui nessuno si ricorda, quando in realtà lui è sempre stato l’unico e solo “l’amico”.
    Pure alla fine del manga ci viene detto il suo nome, un nome che nemmeno il lettore, come tutti i personaggi del manga, si sono ricordati.

    Ho provato a riassumere e spiegare quello che ho capito del manga (spero si capisca quello che voglio dire hahah).
    Poi ci sono chiaramente mille altre cose da dire, quindi se avete domande fatele pure che proverò a dare una risposta hahaha.
    O anche se avete delle perplessità, dubbi o precisazioni su quello che ho detto correggetemi pure, ne sarei molto contento.
    Dobbiamo infatti unire le forze per capire fino in fondo questo manga hahaha.

    PS Vi ringrazio se avete letto fino a qui hahah.
  12. .
    Qualcuno qui sa che smanetto con la musica. Finora avevo pubblicato su YT cose mie arrangiate alla buona.
    Ora finalmente ho realizzato la prima cosa (disco) ufficiale.

    Lo trovate qui per ora, in free download

    https://lordamorph.bandcamp.com/album/become-amorphic
  13. .
    Exit Recchioni, Barbara Baraldi è da oggi il nuovo curatore di Dylan Dog
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    I giorni scorsi avevo la luna storta. Diversi motivi, nulla di grave.
    Una sera una delle mie figlie più piccole mi chiede come mai non sono più divertente, poi come in un film mi fa "la magia per farmi tornare divertente".
    Ha funzionato subito
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    1681001545818emmanuel_carrere_i_baffi
    Emmanuel Carrère - I baffi
    La Moustache (1986)

    Adelphi Edizioni, Milano, 2020,
    traduzione di Maurizia Balmelli
    14x22 cm, 149 pp.,
    ISBN 9788845934599.


    È quasi un capriccio, uno scherzo, quello di tagliarsi i baffi, da parte del protagonista di questo inquietante romanzo. Ma ci sono scherzi (Milan Kundera insegna) che possono avere conseguenze anche molto gravi. Il nostro non più baffuto eroe si troverà infatti proiettato di colpo – lui che voleva solo fare una sorpresa alla moglie – in un universo da incubo: perché tutti quelli che lo conoscono da anni, e la moglie per prima, affermano di non averli mai visti, quei baffi, e che dunque nella sua faccia niente è cambiato. Il mondo comincia allora ad apparirgli «fuor di squadra», e il confine tra la realtà e la sua immaginazione sempre più sfumato. Delle due l’una: o è pazzo, o è vittima di un mostruoso complotto, ordito dalla moglie con la complicità di amici e colleghi, per convincerlo che è pazzo. Non gli resta che fuggire, il più lontano possibile. Ma servirà? O non è altro, la fuga stessa, che il punto di non ritorno? Per nessun lettore sarà facile ripensare a questo libro – in cui ritroviamo le atmosfere visionarie e paranoiche di quel Philip K. Dick sul quale Emmanuel Carrère ha scritto con illuminante finezza – senza un brivido di turbamento.

    Si parte: il lettore viene immerso nei meandri della mente di un personaggio, senza nome, al quale, sembrerebbe, la moglie giocherellona sta facendogli uno scherzo, convincendolo che non s'è accorta del taglio drastico dei baffi del marito perché... non ha mai avuto i baffi! Deve trattarsi per forza di questo, di una burla. I pensieri del protagonista ci convincono che la moglie è capace di inscenare scherzi ben elaborati coinvolgendo anche gli amici a reggere il gioco. Però il gioco è bello finché dura poco e ora inizia a diventare pesante. Ma si tratta davvero di un gioco? Il dubbio arriva, vorace, e distrugge tutto: il rapporto con la moglie, le amicizie, il lavoro, la famiglia... Carrère è abile nel descrivere il tormento di un protagonista incapace di capire sé stesso, o che forse si scopre ora per la prima volta preda di un'enorme menzogna, alla ricerca di uno straccio di prova, che possa preferibilmente dargli ragione, ma in fondo si accontenterebbe anche di una prova a sfavore, purché sia un prova che porti a una qualche spiegazione. Ed è drammatico vivere insieme al protagonista questo sconforto, senza più alcun punto di riferimento fisico o mentale al quale potersi aggrappare. Il rischio d'impazzire è alto. Ma nessuno è pazzo. Tutti sono pazzi. E allora non rimane che scappare, lontano, ricominciare; trovare conforto in gesti abitudinali, ripetitivi. Dimenticare. Ma chi siamo davvero di fronte a quello specchio? La domanda rimane. Il dubbio rimane... in un finale che è auto-affermazione di sé stessi e negazione al contempo. E io? Io, lettore, sono davvero sicuro di chi sono?

    Voto: 4,5/5.


    QUI ho raccolto un po' di citazioni:
    1646578273251logo2
913 replies since 22/11/2005
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